La costituzione di questa servitù ha trovato ugualmente d'accordo maggioranza e opposizione, una procedura attivata per consentire ad un privato di poter accedere alle proprie proprietà visto che adesso con la creazione dei nuovi lotti nelle aree produttive ha diversificato la destinazione di alcuni terreni.

Nel caso specifico, si è trattato di costituire una servitù di passaggio a favore di un cittadino che ha il terreno confinante con l'area ex verde pubblico, ora verde privato della zona industriale a sud del lotto numero 15 a Piane di Falerone. Nella zona insomma dove è stato sviluppato il nuovo Piano d'insediamento produttivo. In questo caso il proprietario può accedere al suo terreno esclusivamente attraverso le aree destinate a parcheggio e a verde pubblico, essendo il verde diventato "privato", è stato necessario costituire questa servitù di passaggio per permettere al proprietario del fondo di potervi accedere anche in futuro quando il verde privato verrà venduto ad una delle ditte che hanno acquistato il lotto in questione.

Questo è stato l'unico argomento su cui maggiornza e opposizione hanno votato all'unanimità parlando della zona Pip, visto che i consiglieri di minoranza sono tornati ad affrontare la questione delle vendite con maggiore intensità di prima, specificando il fatto che l'amministrazione avrebbe venduto i lotti al prezzo minimo, ovvero 9,30 euro al metro quadrato.