Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Co.Po.P. e Foodinvest: i timori dei sindacati

San Benedetto del Tronto | La vendita della prima, la mancanza di investimenti sulla seconda e i rischi occupazionali su entrambe al centro delle preoccupazioni di Cgil Cisl e Uil

La crisi del settore agroalimentare avanza a San Benedetto, nonostante il simultaneo aumento delle vendite di vegetali surgelati su scala nazionale: +18% nei primi sei mesi del 2004, risultato che rispecchia stili di vita mutati e la ricerca dei prezzi più convenienti sul mercato, da parte di consumatori colpiti dalla perdita del potere di acquisto dei redditi.

Non avendo ottenuto risposta ad alcune richieste di incontro, i sindacati dei lavoratori del settore (Flai/Cgil, Fai/Cisl, Uila/Uil) lamentano incertezza per quanto riguarda due aziende in particolare, da tempo al centro di preoccupazioni e agitazioni: la Co.Po.P. di via Pomezia 14 e la Foodinvest Srl di via Verbania 46, entrambe a Porto d’Ascoli.

Il punto delle due vicende è stato fatto questa mattina, martedì, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sede della Cisl di piazza Nardone, cui hanno preso parte i rappresentanti sindacali (Piero Luciani Cgil, Alberto Andreani Cisl, Delfino Coccia Uil) e della Rsu della Foodinvest (Piero Iobetti, Giovanni Paci, Nazzareno Rosati, Giovanna Sgolastra).

Per quanto riguarda la Co.Po.P., sin dal settembre 2003 era iniziata una procedura di liquidazione da parte di tre commissari inviati dal ministero delle attività produttive (avvocati Ignazio Abrignani di Roma e Alberto Ranocchiaro di Pescara, dott. commercialista Ferdinando Franguelli di Ancona). Dopo alterne vicende, la Co.Po.P. non è stata chiusa, ma anzi verrà posta in vendita tramite un’asta, anch’essa più volte annunciata, che dovrebbe però svolgersi nelle prossime settimane.

Nel frattempo la gestione è stata portata avanti dalla Promarche (organizzazione di produttori ortofrutticoli) con la formula dell’affitto, che cesserà al momento dell’assegnazione della Co.Po.P. a chi si aggiudicherà l’asta (Promarche stessa o altro soggetto, ma intanto sembrano essersi dileguati i gruppi che si erano mostrati interessati in un primo momento).

La Promarche ha risolto precedenti problemi di stipendi e annuncia oggi di voler ripristinare il rapporto di lavoro a tempo indeterminato per i circa 40 lavoratori che erano passati a contratti a tempo determinato con l’inizio dell’affitto. E di questo si è parlato ancora oggi nel corso di una riunione informale tra i lavoratori della Co.Po.P. e i rappresentanti sindacali.

Quanto invece alla Foodinvest, le incertezze non stanno rientrando, ma sembrano anzi aumentare con il passare del tempo. Nel 1993 la Nestlè Italia aveva rilevato lo stabilimento di via Verbania dalla Italgel, azienda pubblica della Sme. Meno di dieci anni dopo, nel 2001, la Nestlè aveva annunciato la vendita dello stabilimento alla Foodinvest Srl, garantendo tuttavia un piano quinquennale di attività tramite proprie commesse, seppure a volumi produttivi decrescenti. La vendita, peraltro, si è perfezionata solo nel 2002.

“Sin dal 2001 – lamentano unitariamente i sindacati – non è stato effettuato nessun tipo di investimento su quell’azienda, avanzatissima dal punto di vista tecnologico, ma anzi è stato costantemente ridotto il personale, con un saldo negativo di circa 35 unità. Per questo il 10 settembre abbiamo chiesto un incontro alla proprietà, che non ci è stato sin qui accordato. Ora intendiamo coinvolgere, oltre alla proprietà, anche il Comune di San Benedetto, la Provincia di Ascoli e la Regione Marche, per avere garanzie per l’occupazione, tramite un valido piano industriale.”

L’eventuale incontro tra le parti dovrà permettere di risolvere quello stato di agitazione (blocco di ogni forma di lavoro straordinario e di flessibilità) già proclamato dai sindacati a seguito della mancata risposta alla lettera del 10 settembre. “Il silenzio della Foodinvest – concludono i sindacati – alimenta preoccupazioni e timori circa il futuro stesso dello stabilimento di Porto D’Ascoli e dei suoi 128 lavoratori occupati.”

05/10/2004





        
  



5+4=

Altri articoli di...

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

Economia e Lavoro

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji