Il primo abbozzo di progetto risale all'inizio della settimana. Iinfatti, presso lo chalet Ondina di Lido di Fermo si sono incontrati alcuni rappresentanti dei comuni dell'entroterra, l'assessore Emiliani di Fermo e anche Marco Renzi dell'Amat. All'inizio si era parlato semplicemente di un classico carnevale in veste estiva, con maschere classiche e carri classici, ma poi l'assessore Fioretti ha voluto percorrere un suo pensiero personale.

"Il carnevale è un evento di divertimento - ha dichiarato l'assessore al turismo Diana Fioretti - che può caratterizzare la nostra città e tutto il territorio, basta guardare al carnevale di San Benedetto del Tronto. Quello che vorrei proporre io invece, è qualcosa di diverso, che richiami i turisti, che li faccia divertire e allo stesso tempo serva da promozione al territorio. Ecco allora la possibilità di far sfilare un carro per ogni comune dell'entroterra, un carro per ogni prodotto tipico: Montappone e i cappelli, la valle dell'Aso con la frutta, proponendo il tutto in chiave scherzosa e divertente".

 Coinvolgere i comuni dell'entroterra significa mettere in moto oltre 20 realtà diverse e quindi rappresentaerebbe già così un grande evento di richiamo. Inoltre si è pensato di organzzare la manifestazione di due giornate differenti su tutto il lungomare da Porto San Giorgio a Lido di Fermo e secondo l'assessore Fioretti le spese non sarebbero neppure tanto gravose visto che per allestire i carri si dovrebbe utilizzare materiale quotidiano.