Il sorriso di Federica
Ascoli Piceno | Considerazioni semiserie sulle gesta dolciamare dell'Ascoli Calcio
di Federica Poli
In quest'Italia, che mi convinco essere sempre più la Repubblica dei papocchi e delle raccomandazioni, mi accingo ad assistere ad un incontro di calcio. Spero che almeno il Picchio mi faccia ritrovare un sorriso perso nei meandri di un'esistenza che non mi dà grandi soddisfazioni. Ovviamente, il mio stato d'animo non mi concede neppure di mettere il naso fuori casa. Per quale motivo dare in pasto ai giornalisti di gossip una Federica spenta, grigia, cogli occhi bassi e lacrimosi? Vestita sempre molto alla moda però!
Così, a malincuore, decido di vedermela in televisione questa gara.
È un sacrificio sedersi sulla poltrona e non sul freddo scalone del Del Duca per me che, come sapete, adoro anche andare il trasferta con i bianconeri. E porto pure fortuna!
Le vicissitudini odierne, però, mi costringono a stare qui seduta, zitta e buona (beh, non esageriamo!).
Il primo lampo negli occhi me lo regala la formazione schierata in campo da mister childebir. Indovinate chi rientra dopo tre (e dico tre) gare in astinenza (per me)? Eh sì, indiavolato è lì.
Ehi, ma non lo vedo, la sua chioma fluente , i suoi capelli da ribelle dove sono?
No, ragazzi non c'è neppure stavolta!
La gara comincia, nemmeno tre minuti e il Catania di Gaucci vede Terra in questo mare di lacrime. 0 a 1.
Ahia, e io che pensavo di tirarmi su con questa partita.
Un minuto solo e... zac i bianconeri agguantano il pareggio. Chi è quest'uomo della provvidenza che ha segnato un gol così bello? Co.co.co no, perché gliel'ha passato lui il pallone. Sarà Hasta La Vista? Non è tanto piccolino. Ah, Pippo Antonelli? No, lui è impegnato a ripassare le linee bianche di centrocampo. Sarà uno nuovo.
Il telecronista di Sky ha bevuto ragazzi. Indovinate a chi ha attribuito il gol? Pià!
"A bello mettite l'occhiali" direbbero a Roma. Indiavolato ha capelli lunghi!
Ahia, insiste a dire che è ignazietto. Mò gli telefono.
Ah, forse ha sbagliato perché questo strano e sconosciuto giocatorino ha il numero di Actarus dietro la schiena. Come si è permesso? Chi è che gli ha potuto dare il 6 quando il mio preferito lo indossava benissimo?
Inizio a stranirmi. L'insofferenza per questa serie di malintesi mi rende molto agitata, più di quello che sono. Poi, finalmente inquadrano da vicino questo ragazzo misterioso.
Oddio è davvero Joao. Mannaggia alla pupazzetta, si è tagliato i capelli! Ha una crestina sembra un galletto. Ma non vi preoccupate, non lo spodesto dal trono del "mio preferito" . D'altronde lui è come me: è bello sempre. Io, per esempio, adesso potrei conquistare Brad Pitt con il viso senza trucco e i capelli raccolti. La classe non è acqua!
Secondo tempo.
Al 10' minuto l'indistruttibile Diga Biso mette a segno il suo primo gol in bianconero! E noi andiamo in vantaggio. Salto e ballo manco fosse Carnevale. 2 a 1.
Highlander Cristiano nel frattempo ne fa di tutti i colori, per fortuna l'arbitro non estrae tutti i colori dal taschino!
Intanto il portiere isolano Concetti e co.co.co cominciano a chiacchierare animatamente della storia tra Beckham e la Spice Victoria. Litigano come dei dannati. Co.co.co sostiene che una scappatella è ammessa, il portiere la pensa diversamente. L'arbitro si intromette, perché, secondo lui, è vero che tutti possono sbagliare e, così, ammonisce l'estremo difensore reo di avere un'opinione errata (sempre secondo lui).
Al 17' eccolo il nostro Actarus che vuole a tutti i costi veder Federica sorridere col cuore empio di gioia e depone in rete il sigillo del 3 a 1.
Anche l'arbitro vuol partecipare a questa gara di solidarietà "ridiamo il sorriso a Federica" ed espelle anche Del Vecchio che, oltre ad essere un giocatore del Catania, è anche ex Samb.
La partita finisce col popolo bianconero in festa e Federica ringrazia perché l'Ascoli con un rivolo di luce ha squarciato il suo cielo nuvoloso.
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02/05/2004
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