Guidi: "Se avessi un sogno è lavorare con Scaltritti, presidente della Provincia di Ascoli Piceno"
San Benedetto del Tronto | L'intervento dell'On Antonio Guidi, sottosegretario alla sanità, alla cena organizzata dal candidato Paolo Forlì.
di Adamo Campanelli
Durante la cena all'hotel "Il Canguro" organizzata dal candidato al collegio 3 del Comune di San Benedetto del Tronto Paolo Forlì, ecco l'intervento dell'On Antonio Guidi.
Guidi:"Quando Gianluigi diceva, "mi sacrifico ancora
", io dico che è giusto, perché il territorio ascolano ha bisogno di te, e già lo fa a livello parlamentare. Credo che questo sia un momento storico, oggi la provincia può tornare ad essere importante.
Perchè dico "può tornare"? In tanti anni di non-governo, ne è stata "sfilacciata" la possibilità, abbiamo bisogno di persone che dimostrino due cose, l'attenzione verso la propria terra ma anche i collegamenti nazionali ed europei, altrimenti la provincia muore. Vedete, tutti possono fare i politici, ma farlo come diceva Gianluigi, con demagogia e concretezza, senza bugie, in un mondo di bugie, non dirle ci fa fare una politica difficile.
Io mi trovo come esponente del Governo, con un Ministro bravo, per carità, a dover combattere, non tanto contro le malattie, ma contro le bugie, quando dobbiamo informare la popolazione sugli stili di vita, ciò che deve evitare, i servizi dove andare.
In un mondo di bugie, almeno la salute che dovrebbe essere condivisa da tutti è un argomento di tutti.
Per le sinistre, la salute loro è diversa, le malattie loro sono diverse dico questo, non avendocela con nessuno, quando sono in Parlamento, cerco amici, non avversari ne trovo pochi.
L'altro giorno l'On Bindi mi ha accusato di non conoscere gli ospedali, bèh voglio dire, per tanti anni sono stato curato negli ospedali, e poi a San Benedetto 30 anni di vita ospedaliera ce l'ho avuta, eppure l'on Bindi, mi ha detto con arroganza, e dovrebbe vergognarsi della sua doppiezza, "tu gli ospedali non li conosci" e tutta la sinistra ha detto "è vero".
Speriamo che nel futuro li conosca più lei e meno io!"
Parlando del candidato alla provincia, l'On Guidi ha messo in evidenza i settori "critici", come pesca, agricoltura, impresa di cui Scaltritti si è occupato, garantendo per questo esperienza, e soprattutto rapporti, che "non si conquistano a Roma con il sorriso o regalando libri "
Per ciò che riguarda Forlì, il candidato porterà il Comunale in Provincia, come Scaltritti la Provincia in Italia e in Europa, già per quello che hanno fatto e non per l'esperienza che ancora dovranno fare o come qualcuno che "nonostante abbia avuto le occasioni non lo ha fatto."
"Chi ha fatto un lungomare, anche male (che ci fa anche rima)"-continua Guidi-"sul quale sono scivolato, perché non sono state considerate le barriere architettoniche , può valere quanto l'esperienza imprenditoriale e parlamentare che Gianluigi ha?"
"L'ascolano ha una memoria lunga è intelligente se sbagli non ti perdona, Gianluigi, non è la prima legislatura se avesse sbagliato non sarebbe stato rieletto, ha la forza della riconferma! Propone tre cose: la trasparenza della sua vita e della sua famiglia, l'esperienza che ha avuto e che ha, la concretezza dei rapporti, ma che gli manca! Per fare bene, non qualcosa di nuovo ma continuare il proprio lavoro come Presidente della sua Provincia!
Se avessi un sogno è lavorare con Gianluigi, presidente della Provincia di Ascoli Piceno, ma questo sogno è già una realtà, sennò non staremo qui calmi e tranquilli.
Su Forlì c'è un discorso a parte lui non può permettersi di non vincere perché Porto D'Ascoli sono troppi gli anni sotto pressioni di questa "vischiosità" del monopolio comunista, che non ci appartiene, deve ribaltare la situazione! Non solo per affermare voi, ma anche per il bene delle Marche da troppi anni vivono un'anomalia, come Regione moderata governata da gente che moderata non è.
Mi permetto di dire che abbiamo avuto dei "Colonnelli", non ci sono serviti, abbiamo un bravo generale dolce e onesto viva il generale!"
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17/05/2004
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