In questi due anni e mezzo i Democratici di Sinistra sono stati il fulcro della coalizione di centro sinistra ed è giunta alla conclusione di indicare non solo un candidato sindaco credibile, che rappresenta la sintesi di questi percorsi politici e progettuali, ma anche la figura di un candidato a vice sindaco della città in un esponente del partito, "questa è importante secondo noi perché da l'immagine di una squadra solida ma eterogenea per la guida della città"

Il candidato sindaco Giorgio Rocchi e il vice sindaco Nazzareno Firmani spiega Roberto Allevi sono due candidati onesti e attenti, "hanno passato gli ultimi mesi ascoltando i cittadini, per dare un minimo di credibilità alla nostra città – e aggiunge – creare un percorso per tutta la comunità ascolana, guardandosi e confrontandosi per decidere insieme il proprio futuro", puntuale e preciso Giorgio Rocchi "sono al servizio della coalizione, dei cittadini, ma anche al servizio di tutti questi candidati, che sono tutte persone rispettabili e impegnante socialmente".

Il segretario spiega che il partito dei Democratici di Sinistra è un partito che è disposto e disponibile ad aprirsi e mettersi in gioco dando un segnale di novità all'interno della coalizione di centro sinistra, in modo da raggiungere la conquista dell'amministrazione comunale.

È una lista estremamente aperta alla società civile, meno della metà dei candidati sono iscritti ai Democratici di Sinistra, il resto proviene dal mondo delle professioni, artigianato e commercio, "questo è un segnale forte che i Democratici di Sinistra vogliono dare alla coalizione e soprattutto alla città" ha detto il segretario dei Democratici di Sinistra Antonio Canzian.

Polemizza Roberto Allevi sulla visita del vice ministro dell'economia, "oggi è venuto il vice ministro dell'economia Mario Baldassarri ed è lo stesso ministro che da quattro anni viene nel nostro territorio promette, promette e riparte e io non ho visto ancora una lira – aggiunge - promette i ponti e non fa nemmeno le strade".

Vittoria Maria Minola sostiene che la città ha bisogno di bravi amministratori "nel duemila e quattro l'amministrazione di centro destra a sforato il patto di stabilità che comporterà l'impiego di meno risorse economiche per il sociale e per tutte le persone che oggi si trovano in difficoltà economica".