Grottammare e il suo circondario, attraverso i suoi vivai, detiene in Italia il primato nella produzione di flora mediterranea. Sono noti i nomi  delle principali famiglie tradizionalmente dedite a questa attività. Ma neppure questo settore sfugge alle sfide della globalità, sebbene non sia attraversato in maniera altrettanto pervasiva da quella "crisi" che è ormai una condizione quasi immanente in qualsiasi altro settore economico. Addirittura sembra ad alcuni, quello florovivaistico, un settore che riesce a creare posti di lavoro e che sempre più potrà crearne in futuro. Un settore strategico per il futuro.

Per parlare dei problemi del florovivaismo una delegazione composta dal senatore Ciccanti, dal sindaco di Grottammare Luigi Merli, dal consigliere comunale Roberto Marconi, dal presidente della Marcheflor Giuseppe Santori e dalla direttrice Elvira Talamonti, è stata ricevuta dal sottosegretario Gianpaolo Dozzo, del Ministero per le Politiche Agricole.

Nel corso della riunione si è parlato di valorizzazione e riconoscimento della produzione marchigiana nella specificità delle produzioni di flora mediterranea. Il sottosegretario ha preso in carico le richieste, con garanzia di impegno per il raggiungimento degli obiettivi del settore.