AN contro la droga senza se e senza ma
San Benedetto del Tronto | Si è svolto il convegno Non è mai leggera, è droga
di Giovanni Desideri
La "legge Fini" sulla droga è in realtà ancora allo stato di Disegno di Legge, benché pronto per la discussione in aula dopo aver raccolto tutti i pareri tecnici. Tra le sue linee guida la più nota è l'abolizione della distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti. Di questo e d'altri suoi principi (più che di dettagli) si è parlato nell'incontro intitolato "Non è mai leggera, è droga. "Legge Fini" contro ogni droga", organizzato dalla sezione provinciale di AN e da Azione Giovani di San Benedetto (venerdì 30 aprile presso la sala consiliare del Comune di San Benedetto a partire dalle 19).
È intervenuto il responsabile nazionale delle politiche sociali per AN, l'architetto Fabio Rampelli, consigliere della Regione Lazio. Interventi anche del vicesindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti, del capogruppo Emidio Galiè e dell'assessore alle finanze Luca Vignoli (i tre candidati consiglieri alle prossime elezioni provinciali), oltre che dell'onorevole Gianluigi Scaltritti (candidato alla presidenza), del presidente provinciale del partito Guido Castelli e del presidente comunale di Azione Giovani Matteo Carminucci. Moderatrice Loredana Calafiore, responsabile provinciale per AN sulle politiche sociali.
Rampelli ha parlato di prevenzione e di recupero, i due obiettivi di AN nel riformare il testo unico sulle droghe. Obiettivo polemico, per esempio da parte del vicesindaco Piunti, la somministrazione controllata della droga da parte dello Stato. Prevenzione attraverso la creazione di centri di aggregazione per i giovani, presso oratori, comunità giovanili di nuova costruzione. Alternative ai "centri sociali", altro luogo di perdizione secondo Rampelli ("non è un mistero che vi circolino sostanze stupefacenti").
Sul versante del recupero AN appoggia comunità come quella fondata da Vincenzo Muccioli, per il reinserimento del drogato nella società attraverso il lavoro. Rampelli ha anche criticato "certi Sert, che sono diventati distributori di metadone". Ha quindi detto che le proposte di Fini "sono quelle del buon senso", nate da un atteggiamento umile e dall'ascolto di chi vive il problema della droga.
Polemico verso la sinistra Scaltritti: "la legge Fini sfata determinati miti creati dalla sinistra, come la differenza tra droghe leggere e pesanti, che hanno abbassato il livello di guardia, colpendo i giovani e le famiglie". Anche Galiè ha parlato di "forte riflessione anche sulle droghe leggere, il cui uso diffusissimo è entrato nel costume italiano, complice una politica dissennata della sinistra".
|
01/05/2004
Altri articoli di...
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati