"Questa nomina è sicuramente illegittima" asserisce Meloni Sestilio consigliere comunale al Comune di Ascoli Piceno e capo gruppo Patto per Ascoli. Nel Consiglio Comunale dello scorso ventinove marzo si è provveduto a sostituire due rappresentanze del Consorzio Industriale.

Nella norma dello statuto del nucleo industriale, tra l'altro molto avanzata democraticamente, è consentito in modo espresso la rappresentanza della minoranza consigliare comunale nel consiglio di amministrazione del Consorzio Industriale (consind).

"Viola un principio democratico di rappresentanza della minoranza, un ricorso al TAR è quando mai fondato –  dichiara Meloni Sestilio e aggiunge - purtroppo c'è stata una debolezza da parte nostra in quanto non abbiamo respinto in maniera tassativa, come io proponevo, la proposta della maggioranza di un voto congiunto".

L'art 13 è molto chiaro "due rappresentanze espresse dalla minoranza, significa che chi ha fatto la norma voleva escludere tassativamente delle interferenze, dei coinvolgimenti, dei trasversalismi". asserisce Meloni Sestilio.

In merito al discorso delle nomine ribatte Valeria Giannelli Capogruppo Alleanza Nazionale "credo che sia giusto precisare un dato, se la minoranza avesse voluto avere la certezza di avere un loro rappresentante all'interno del consiglio di amministrazione del consind avrebbe dovuto essere numericamente più presente - inoltre aggiunge la stessa - vorrei fare una considerazione molto semplice, nel segreto dell'urna è tutto da verificare per cui non avremo mai la prova certa che non sia stata la stessa minoranza ad esprime preferenza nei confronti del Consigliere Gabbrielli piuttosto che nei confronti del Consigliere Corradetti".