Priorità assoluta lasciare libera la visuale.
Porto San Giorgio | I lavori di costruzione di uno chalet bloccherebbero la visuale sulla spiaggia da parte dei pedoni di piazza Mentana.
di Alessio Carassai
Tante e accese critiche in questi giorni sono state rivolte verso il nuovo chalet ex "Bagni paola", lungomare centro di Porto San Giorgio, a causa dei lavori che espandendosi sul lato destro (guardando verso il mare), starebbero occludendo una finestra naturale. Un passaggio ampio per ammirare la spiaggia anche da uno dei principali luoghi di passeggio della città, ovvero piazza Mentana.
"Riguardo al posizionamento dello chalet di fronte a piazza Mentana - ha commentato l'assessore all'urbanistica Elio Raccichini - non posso che condividere le perplessità dei cittadini. Uno dei più grandi difetti dell'attuale Piano di spiaggia, oltre a tutti quelli che abbiamo sempre denunciato, è proprio l'assoluta mancanza di riferimenti al contesto urbano limitrofo.
Quello che è sempre stato un dato ormai riconosciuto e incontestabile, come la tutela di una visuale libera della spiaggia venendo dalle strade che si affacciano sul lungomare, rischia al contrario di essere compromesso per sempre. E' da sottolineare infatti come il concessionario non abbia commesso alcun abuso né tantomeno abbia esercitato alcuna forzatura urbanistica.
Quello che è in costruzione è esattamente ciò che il Piano di spiaggia gli consente di realizzare dopo essere stato regolarmente visionato dalla precedente commissione edilizia".
In seguito a ciò l'assessore è immediatamente intervenuto, e grazie alla disponibilità del privato e del tecnico incaricato si è raggiunto un accordo, facendo sì che il manufatto venga spostato più a nord, salvaguardando una fascia di spiaggia inedificata in corrispondenza della piazza.
La traslazione inizierà con tutta probabilità già nei prossimi giorni. "Questa vicenda - ha continuato Raccichini - che fortunatamente ha avuto un lieto epilogo per l'interesse pubblico, è sicuramente esemplare per la maturazione di un giudizio oggettivo sulla qualità dell'attuale pianificazione a diversi mesi dalla sua approvazione.
Ormai credo che sia opinione diffusa, anche negli stessi operatori, che uno strumento urbanistico inadeguato non solo non riesca a creare gli effetti desiderati nel rilancio turistico di Porto San Giorgio, ma possa arrivare addirittura a creare indissolubili danni di immagine".
"Riguardo al posizionamento dello chalet di fronte a piazza Mentana - ha commentato l'assessore all'urbanistica Elio Raccichini - non posso che condividere le perplessità dei cittadini. Uno dei più grandi difetti dell'attuale Piano di spiaggia, oltre a tutti quelli che abbiamo sempre denunciato, è proprio l'assoluta mancanza di riferimenti al contesto urbano limitrofo.
Quello che è sempre stato un dato ormai riconosciuto e incontestabile, come la tutela di una visuale libera della spiaggia venendo dalle strade che si affacciano sul lungomare, rischia al contrario di essere compromesso per sempre. E' da sottolineare infatti come il concessionario non abbia commesso alcun abuso né tantomeno abbia esercitato alcuna forzatura urbanistica.
Quello che è in costruzione è esattamente ciò che il Piano di spiaggia gli consente di realizzare dopo essere stato regolarmente visionato dalla precedente commissione edilizia".
In seguito a ciò l'assessore è immediatamente intervenuto, e grazie alla disponibilità del privato e del tecnico incaricato si è raggiunto un accordo, facendo sì che il manufatto venga spostato più a nord, salvaguardando una fascia di spiaggia inedificata in corrispondenza della piazza.
La traslazione inizierà con tutta probabilità già nei prossimi giorni. "Questa vicenda - ha continuato Raccichini - che fortunatamente ha avuto un lieto epilogo per l'interesse pubblico, è sicuramente esemplare per la maturazione di un giudizio oggettivo sulla qualità dell'attuale pianificazione a diversi mesi dalla sua approvazione.
Ormai credo che sia opinione diffusa, anche negli stessi operatori, che uno strumento urbanistico inadeguato non solo non riesca a creare gli effetti desiderati nel rilancio turistico di Porto San Giorgio, ma possa arrivare addirittura a creare indissolubili danni di immagine".
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07/04/2004
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