Dimenticare la brutta sconfitta di San Benedetto e pensare al Taranto. Questo l'obiettivo.
Fermo | La Fermana si giocherà con la formazione ionica una buona fetta di salvezza senza passare tramite i play out. Per questo Bruniera vuole il massimo della concentrazione.
di Fabrizio Ferri
La Fermana in questa settimana non ha usufruito del lunedì di riposo. Si giocherà sabato e mister Bruniera ha deciso che sarà effettuata una sola seduta al giorno di allenamento. Oggi la comitiva è stata al " Bruno Recchioni " e il tecnico ha effettuato le prove generali in vista dell'impegno interno con il Taranto. Una gara fondamentale quella di sabato, una partita che la Fermana dovrà assolutamente vincere.
" Il Taranto è una squadra da non sottovalutare ha detto Bruniera. La sua classifica è bugiarda, non possiamo commettere errori, d'altra parte in loro c'è la consapevolezza di non avere più niente da perdere, per noi sarà durissima ".
Dello stesso avviso è il presidente Giacomo Battaglioni che ha detto:" La partita di sabato è fondamentale, un appuntamento dove non dovremo fallire. Avremo bisogno dell'aiuto di tutti, i ragazzi dovranno dare il massimo e sugli spalti i tifosi ci dovranno essere vicini tanto quanto lo sono stati a San Benedetto del Tronto dimostrandosi grandi sportivi e molto attaccati ai colori sociali. Non abbiamo alternative, nelle tre prossime gare interne con Taranto, Vis Pesaro e Chieti, dovremo ottenere il massimo, non voglio sentir parlare di play out o addirittura di ripescaggio che nell'eventualità sarebbe un'ipotesi molto probabile ( anche in relazione alla notizia pressoché certa del fallimento di fatto del Foggia ); ma io non ci voglio pensare, intanto sabato speriamo di evitare matematicamente l'ultimo posto ha concluso Battaglioni ".
Mister Bruniera ha tutta la rosa a sua disposizione, probabili alcune modifiche all'undici che inizialmente scenderà in campo ( previsto l'impiego di Pacini dal primo minuto ), Bucchi tornerà utile dopo la giornata di squalifica; ipotizzabile quindi la coppia offensiva composta dal giovane ariete e da Belmonte per scardinare la retroguardia pugliese che almeno sulla carta non appare imperforabile avendo subito fuori dalle proprie mura 20 reti in 14 gare ( più di un gol a partita ). Ma anche in avanti sembrerebbe molto prolifica con solo sette reti realizzate, una compagine quella di mister Bianchetti già condannata ai play out.
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07/04/2004
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