A Murcia "Il segno dei maestri: da Guercino a Canova
Ascoli Piceno | La Spagna è ancora una volta al centro di una straordinaria iniziativa culturale promossa dalla Provincia.
La Spagna è ancora una volta al centro di una straordinaria iniziativa culturale promossa dalla Provincia di Ascoli Piceno.
A Murcia, capoluogo dell'omonima regione iberica ricca di storia e tradizioni, nella splendida cornice del monastero restaurato nelle Clarisse è stata inaugurata alla presenza delle massime autorità regionali e provinciali la mostra "il segno dei maestri: da Guercino a Canova".
La delegazione italiana era composta dall' assessore provinciale alla Cultura e Turismo Carlo Verducci, dal presidente del Consiglio Comunale di Fermo Nello Raccichini e dalla dott.sa Matilde Meniccozzi dirigente del Servizio Cultura della Provincia .
L'iniziativa ha ricevuto il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio della città di Murcia e per parte italiana la mostra è stata curata dal prof. Stefano Papetti che ha scritto anche il saggio critico di introduzione del catalogo della rassegna.
Fin dal primo giorno si è registrato un altissimo numero di visitatori a dimostrazione dell'interesse suscitato da questa poliedrica esposizione che ha avuto una vasta eco sui giornali i giornali locali ed stata inserita nel calendario degli eventi culturali più importanti programmati nelle festività pasquali della città di Murcia , eventi che richiamano turisti da tutta la Spagna.
Un grande successo quindi di pubblico per una mostra affascinate che raccoglie opere rilevanti provenienti dalla pinacoteca civica di Ascoli Piceno e dalla biblioteca comunale di Fermo.
"Con questa rassegna artistica che propone all'estero alcuni dei pezzi più pregiati dei beni culturali del Piceno si rafforza ulteriormente la collaborazione culturale con la Calcografia nazionale di Spagna per promuovere il nostro territorio ed inserirlo nei grandi circuiti turisti europei"ha dichiarato l 'assessore Verducci cha aggiunto " la penisola iberica rappresenta , anche per affinità culturali , una realtà sempre più importante per sviluppare il turismo Piceno che deve vedere ulteriormente rafforzata la componente di flussi di visitatori dall'estero".
" Parlando con le autorità di Murcia sono state gettate le basi per future e più ampie collaborazioni "ha concluso l'assessore Verducci.
La mostra rimarrà aperta nella città di Murcia fino al 30 maggio maggio, quindi dai primi di giugno fino a tutto luglio sarà presente a la Curuna città capoluogo della Galizia, poi sarà esposta a Santiago de Compostela ed infine nella stessa capitale Madrid.
A Murcia, capoluogo dell'omonima regione iberica ricca di storia e tradizioni, nella splendida cornice del monastero restaurato nelle Clarisse è stata inaugurata alla presenza delle massime autorità regionali e provinciali la mostra "il segno dei maestri: da Guercino a Canova".
La delegazione italiana era composta dall' assessore provinciale alla Cultura e Turismo Carlo Verducci, dal presidente del Consiglio Comunale di Fermo Nello Raccichini e dalla dott.sa Matilde Meniccozzi dirigente del Servizio Cultura della Provincia .
L'iniziativa ha ricevuto il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio della città di Murcia e per parte italiana la mostra è stata curata dal prof. Stefano Papetti che ha scritto anche il saggio critico di introduzione del catalogo della rassegna.
Fin dal primo giorno si è registrato un altissimo numero di visitatori a dimostrazione dell'interesse suscitato da questa poliedrica esposizione che ha avuto una vasta eco sui giornali i giornali locali ed stata inserita nel calendario degli eventi culturali più importanti programmati nelle festività pasquali della città di Murcia , eventi che richiamano turisti da tutta la Spagna.
Un grande successo quindi di pubblico per una mostra affascinate che raccoglie opere rilevanti provenienti dalla pinacoteca civica di Ascoli Piceno e dalla biblioteca comunale di Fermo.
"Con questa rassegna artistica che propone all'estero alcuni dei pezzi più pregiati dei beni culturali del Piceno si rafforza ulteriormente la collaborazione culturale con la Calcografia nazionale di Spagna per promuovere il nostro territorio ed inserirlo nei grandi circuiti turisti europei"ha dichiarato l 'assessore Verducci cha aggiunto " la penisola iberica rappresenta , anche per affinità culturali , una realtà sempre più importante per sviluppare il turismo Piceno che deve vedere ulteriormente rafforzata la componente di flussi di visitatori dall'estero".
" Parlando con le autorità di Murcia sono state gettate le basi per future e più ampie collaborazioni "ha concluso l'assessore Verducci.
La mostra rimarrà aperta nella città di Murcia fino al 30 maggio maggio, quindi dai primi di giugno fino a tutto luglio sarà presente a la Curuna città capoluogo della Galizia, poi sarà esposta a Santiago de Compostela ed infine nella stessa capitale Madrid.
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07/04/2004
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