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Le interviste del dopo partita Sambenedettese Fermana

San Benedetto del Tronto | Per i rossoblù la giornata si chiude tra sorrisi e buone prospettive per il futuro

di Melissa Cellini

"La Samb ha cercato il riscatto e lo ha ottenuto". Nelle parole di Salvatore Vullo la sintesi di una giornata che proietta i rossoblù nei sogni di gloria e i "canarini" della fermana alle soglie del baratro. L'odierno derby del Piceno significava mettere un altro "mattone" per la conquista dei play off da una parte e tirarsi fuori dalla palude dei play out dall'altra. A fare un passo in avanti, dopo lo scivolone contro il nefasto Benevento, è stata la Sambenedettese.

Aria di soddisfazione in casa rivierasca innanzitutto per l'allenatore che conquista la prima vittoria sulla panchina rossoblù. "Dovevamo fare bene e lo sapevamo – commenta Vullo – ogni gara sarà sempre una battaglia ma in settimana avevamo lavorato tantissimo ed oggi siamo stati bravi e fortunati. Non abbiamo mai mollato: era proprio questo che era successo domenica scorsa e che ci ha fatto subire una sconfitta così dura. Ora quello è un capitolo chiuso, abbiamo una partita difficilissima che ci aspetta contro la capolista e il risultato positivo odierno ci aiuterà a lavorare bene in settimana."

"La squadra oggi mi è piaciuta perché ha dimostrato di avere carattere – ha ribadito il mister -  certo rimangono quei problemi di preparazione che rendono alcuni giocatori abbastanza affaticati; oggi ad esempio avrei avuto bisogno di sei cambi invece di tre. Siamo sempre obbligati a crearci dei dubbi per affrontarli poi in maniera positiva e rispondere con concretezza e determinazione alle prove a cui siamo chiamati partita dopo partita. Ci sono giocatori di grande qualità e credo che oggi in parecchi lo abbiano dimostrato."

Decisamente di qualità è stata oggi la prestazione di "Ciccio" Esposito autore del raddoppio rossoblu al 36°st. "Ho giocato pochissimo finora – commenta quest'ultimo – ma spero sempre di farmi trovare pronto come oggi e di dimostrare che Esposito può dare una mano quando serve. E' una soddisfazione a livello personale perché in settimana l'allenatore aveva lavorato tantissimo su me e Maschio; sono anche commosso dell'affetto dei compagni al momento del goal. Ciò dimostra che la squadra sta lavorando bene e che può affrontare ogni gara concretezza."

"Era una partita fondamentale"- commenta Maschio oggi autore di una doppietta. "Credo che sia la prima della mia carriera, ma soddisfazione personale a parte siamo contenti di aver fatto una bella figura oggi davanti ai nostri tifosi. Ci tenevamo a far bene e siamo riusciti appieno; una vittoria così fa bene per affrontare una partita come quella che ci attende sabato."

Che la Samb si sia rialzata alla grande è anche la convinzione di Peppe Aprea, uno degli ex di turno. "Sono felice perché ci abbiamo sempre creduto ma dispiaciuto per le tante occasioni e i tanti punti persi per strada."

Protagonisti di un pericoloso duo d'attacco che lascia ben sperare anche per il futuro Borneo e Fanesi. "Era una gara delicata – commenta il secondo – ma ci abbiamo messo tanta rabbia e siamo riusciti a conquistare un risultato importantissimo". Gli fa eco il compagno "era fondamentale vincere e ci siamo riusciti. Ora possiamo guardare avanti con maggiore fiducia, ci tenevamo a cancellare gli errori del passato e crediamo di averlo fatto. Risultati come quello di oggi fanno decisamente bene".

Se in casa Samb i sorrisi sono ridondanti e contagiosi, la Fermana recita il mea culpa nelle parole di Mister Bruniera. "Abbiamo commesso dei grossi errori e non possiamo far altro che riconoscerlo. Ci abbiamo messo del nostro affinché il risultato andasse così a rotoli; sapevamo che sarebbe stata una partita delicata e le cinque reti subite fanno cadere le braccia. Psicologicamente avevamo cercato di preparare i ragazzi che erano reduci da un risultato positivo conquistato a Teramo ma oggi non possiamo far altro che ammettere che la Samb è stata superiore."

La grandezza dei rossoblu risiede nel valore dell'organico secondo il presidente canarino Battaglioni che dal canto suo ha chiuso la giornata con un velo di amarezza.
"A Fermo non possiamo permetterci una squadra da dieci miliardi. A livello tecnico la Samb è da serie B; gli insulti che ho ricevuto in tribuna invece non lo sono di certo. Lo sport deve insegnarci a saper perdere e i nostri tifosi oggi hanno dimostrato di avere una grande dignità nonostante la bruciante sconfitta."

05/04/2004





        
  



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