Dopo le "slot" di Stato più vicino il casinò
Grottammare | Fiori: "siamo arrabbiati ma anche ottimisti".
Da oggi, 1° Maggio, scatta la nuova era dei videogiochi con la messa al bando dei videopoker e l'attivazione di nuove modalità di giocata. Le nuove "slot machine" prevedono (e per la prima volta in assoluto in Italia) la distribuzione di vincite in denaro (non superiore a 50 Euro) per un costo a singola partita non superiore a 50 centesimi. Questa innovazione ha suscitato entusiasmi ai sostenitori dei nuovi Casinò ma, nel contempo, anche tanta rabbia.
"E' significativo dice Giorgio Fiori coordinatore del Comitato Cittadino per il Casinò di San Benedetto che siano state autorizzate, per la prima volta, le vincite in denaro per i videogiochi, quasi a significare che lo Stato si sia reso conto dell'inutilità di combattere le macchinette truccate e dell'opportunità quindi di addivenire ad una regolamentazione del cosiddetto "gioco responsabile", anche se il vero business, date le nuove modalità di giocata, è tutto per lo Stato che lucra una tassazione fissa del 13,5%, sul totale degli importi giocati".
"E' un affare dunque, di Stato che sicuramente non metterà fine, stanti le vincite in denaro, al gioco compulsivo dei videogiochi- dipendenti i quali ora, avranno la possibilità di trovare queste macchinette ovunque e non nei luoghi deputati e controllati come possono essere solo i Casinò".
"Se da un lato continua Fiori questa innovazione fa ben sperare che a breve, anche la proposta di legge che regolamenta il gioco d'azzardo e l'apertura di nuovi Casinò possa approdare nelle aule parlamentari, è evidente la rabbia di quanti, da anni, attendono, come San Benedetto, l'autorizzazione per l'apertura di una Casa da Gioco ufficiale poiché ora si vedono anticipare dalle slot di Stato, con nessun beneficio per il territorio, che al contrario si avrebbe con il Casinò, in considerazione delle enormi positività economiche, occupazionali e turistiche che queste strutture arrecano alle località che le ospitano".
Anche l'ANIT (l'Associazione Nazionale che raggruppa i 20 Comuni Turistici candidati a Sede di Casinò, tra cui San Benedetto ) ha posto in essere una serie di iniziative più incisive per accelerare i tempi tecnici dell'iter parlamentare.
Proprio ieri infatti, in occasione dell'Assemblea dei Comuni aderenti svoltasi a Roma (San Benedetto era rappresentata da Giorgio Fiori), è stata programmata una seconda tornata di incontri con i vertici di tutti i partiti politici ed un Convegno Nazionale che avrà luogo a fine Maggio a Taormina non a caso, provocatoriamente, alla vigilia delle elezioni Europee. Tornando ai videogiochi c'è da rilevare altresì che, anche nel corso dell'anno 2003, secondo dati dei bilanci ufficiali delle 4 Case da Gioco italiane, gli stessi hanno rappresentato, per i Casinò, l'introito più significativo, con una tendenza a crescere (ad eccezione di Campione d'Italia che ha vissuto stravolgimenti organizzativi e dirigenziali), a riprova, se mai ce ne fosse bisogno, che gli appassionati del gioco sono sempre più attratti dalle "slot" che, da oggi, pur se in brutta copia, troveranno anche nei bar.
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30/04/2004
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