Sono scattate questa mattina all'alba le manette per quattordici pluripregiudicati, dieci dei quali residenti tra Fermo e Porto Sant'Elpidio, che gestivano un traffico di droga, hasisc e cocaina, tra le Marche e la Puglia.

I Carabinieri di Fermo hanno effettuato una serie di blitz mattutini, giunti al termine di una vasta operazione investigativa che durava da mesi. A finire in manette nelle Marche, dieci persone domiciliate tra Capodarco di Fermo, Monte Urano e Porto Sant'Elpidio, alle quali è stata notificata l'ordinananza di custodia cautelare in carcere firmata dal p.m. Basili. A questi arresti, si aggiungono i quattro compiuti dalle forze dell'ordine pugliesi a Manfredonia. Inoltre, sono ricercate altre quattro persone, tra cui un extracomunitario.  

Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il capitano Paolo Rinaldi, ha illustrato i risultati dell'operazione che era iniziata nel Luglio scorso, e che è stata condotta con l'impiego di cento uomini e l'aiuto delle unità cinofile di Pesaro. Il sequestro complessivo della droga ammonta a quasi 60 grammi di cocaina e 500 di hascisc.

Secondo gli inquirenti, la droga arrivava dalla Puglia, più precisamente dalla provincia di Foggia, per essere poi spacciata nel fermano. In Puglia i basisti avevano il loro punto di rifornimento, per questo non si eclude che cocaina e hascisc provenissero dall'Albania.