Una domenica per conoscere i risultati delle dirette concorrenti Benevento, Foggia e Chieti (tutte impegnate in trasferta rispettivamente a L'Aquila, Paternò e Pesaro) e poi lunedì sera si sfideranno per giocarsi un'intera stagione. Samb e Lanciano cominciano a sentire fortemente l'attesa dello scontro diretto, entrambe a caccia di riscatto per i negativi risultati ottenuti nell'ultimo turno: gli uomini di Vullo sono usciti sconfitti dal campo di Catanzaro, mentre il Lanciano, sul proprio terreno di gioco, ha rimediato un'inopinata battuta d'arresto con il Paternò.

E' ovvio che, tra Samb e Lanciano, a rischiare di più è la compagine rossoblù, condannata ad inseguire la zona playoff, mentre quella abruzzese aveva iniziato il campionato con l'obiettivo della salvezza ed ora si trova a lottare per qualcosa di importante. Giustamente premiato il lavoro del tecnico Rosolino Puccica, che giovedì sera ha rinnovato il contratto, per un altro anno, con la società frentana.

"Credo che abbiamo iniziato un nuovo progetto, con i giovani, per ottenere una tranquilla salvezza, ora a cinque giornate dal termine siamo in lotta per un obiettivo più importante – afferma il trainer del Lanciano – Abbiamo questa grande possibilità di poter raggiungere i playoff e ce la giochiamo fino in fondo. Quindi, pur ringraziando per gli attestati di stima da parte dei miei dirigenti, credo di essermi meritato questa conferma per un'altra stagione. Ora, però, c'è il confronto con la Samb e ci dispiace, con la nostra sconfitta con il Paternò, di averla rimessa in corsa. Forse, se avessimo vinto con i siciliani, a sette punti di distanza i rossoblù avrebbero fatto, contro di noi, solo una gara d'orgoglio. Invece la nostra battuta d'arresto ha dato più carica alla Samb e questo aspetto cercherà di sfruttarlo al massimo".

Però nelle gare esterne il Lanciano riesce ad esprimersi meglio, come testimonia il fatto che nelle ultime due trasferte è riuscito ad ottenere altrettante vittorie (con Acireale e Vis Pesaro), poi vanificate da due sconfitte casalinghe con Crotone e Paternò. "Le statistiche, nel calcio, qualcosa contano – dice Puccica – Dopo Acireale e Crotone, siamo la squadra che ha vinto di più in trasferta (sei successi ndr.), mentre in casa abbiamo sempre stentato. Per nostre caratteristiche abbiamo bisogno di campo aperto e non di squadre che si arroccano in difesa. Ecco perché, per noi, è più semplice giocare fuori dal Biondi".

Allora la Samb è avvertita. "Ogni partita fa storia a sé – risponde Puccica – Avremo di fronte la squadra che ritenevo, per organico, che dovesse trovarsi più in alto in classifica, ma se occupa l'ottavo posto qualche problema ce lo deve avere. Noi dovremo essere bravi a sfruttare i loro punti deboli, ma bisogna fare attenzione. Chiederò ai ragazzi di far vedere che il quinto posto ce lo siamo guadagnato sul campo e non è frutto del caso".

Per la Samb potrebbe essere una gara da ultima spiaggia e quindi cercherà di dare il massimo con il Lanciano. "Mi preoccupa il fatto che la squadra rossoblù non abbia espresso tutte le sue potenzialità – conclude l'ex tecnico della Fermana – Se trova la giornata positiva può stravincere la partita e potremmo tornare a casa anche con un forte passivo. Ma mi preoccupa di più la mia squadra. Se ripete le prestazioni di Acireale e Pesaro, allora possiamo fare bene. Altrimenti, se disputiamo la gara come quella con il Paternò, sarà molto dura. I miei ragazzi, però, tireranno fuori tutto il loro orgoglio".