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Collaborazione parentali e contratti più “facili”

Ascoli Piceno | Organizzato un convegno di coldiretti dove si sono illustrate le novità nel lavoro in agricoltura.

Collaborazioni parentali più facili, contratti maggiormente rispondenti alle esigenze dell'agricoltura. Sono alcune delle novità che la Legge Biagi ha portato nei campi marchigiani, al centro oggi di un convegno svoltosi nella sala consiliare del Comune di Ripatransone e organizzato da Coldiretti Ascoli. Dinanzi ai circa ottanta imprenditori presenti, il responsabile nazionale dell'Area lavoro della Confederazione, Romano Magrini ha spiegato i vari punti della Riforma, iniziando da un tema molto sentito, quello del lavoro parentale. Le passate disposizioni in materia, avevano ristretto di molto le possibilità di utilizzo, ma ora le cosa sono cambiate.

"Oggi è possibile la collaborazione di parenti e affini entro il III grado, non assoggettandole al pagamento delle ritenute previdenziali  e contributive, per le varie attività dell'impresa agricola, e non solo limitatamente a quelle di raccolta - ha ricordato Magrini –. Una novità importante, come del resto lo è la nuova qualifica di Iap, Imprenditore agricolo professionale, di imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale".

Nel corso della relazione, il responsabile Coldiretti ha poi citato i vari strumenti dell'apprendistato e del part time, che porteranno rilevanti benefici in un'attività, come quella che si svolge nei campi, spesso soggetta alle bizzarrie atmosferiche e dunque, difficile da programmare.

"Grazie a un intenso lavoro di concertazione a tutti i livelli stiamo dunque dando alle imprese agricole gli strumenti per muoversi in una società profondamente mutata – ha aggiunto il presidente di Coldiretti Ascoli, Marco Maroni -, e valorizzare la propria attività e, con essa, il territorio in cui operano". "Un'agricoltura che si sta rilanciando puntando sull'impresa – ha confermato il presidente del Consiglio provinciale, Ubaldo Maroni -, con la valorizzazione delle tipicità come motore di sviluppo economico, ma anche prezioso sostengo al turismo".

Un concetto ribadito anche dal sindaco di Ripatransone, Paolo D'Erasmo. "Questo Comune crede nell'agricoltura e nella professionalità delle imprese – ha detto il primo cittadino –come dimostra il lavoro portato avanti sia a livello di infrastrutture che di promozione". 

AGRICOLTURA E LAVORO NELLE MARCHE Occupati in agricoltura nelle Marche: 27.000 Lavoratori extracomunitari in agricoltura nelle Marche: 2.200 Ingressi autorizzati di lavoratori stagionali extracomunitari nel 2004: 800 Numero di lavoratori stagionali extracomunitari necessari al fabbisogno delle imprese marchigiane per il 2004: 1.300

17/04/2004





        
  



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