Trilok Gurtu al Bitches Brew Jazz Club
San Benedetto del Tronto | Appuntamento sabato 17 aprile alle 21,30 presso l'Hotel International
Trilok Gurtu, considerato un maestro delle percussioni, musicista avventuroso che ha gettato ponti tra l'India, l'Africa e l'Europa sarà a San Benedetto, ospite del Bitches Brew Jazz Club, sabato 17 aprile alle ore 21,30 presso l'Hotel International.
Si può dire che Trilok Gurtu, il percussionista di Bombay, abbia il ritmo e la musica inscritti nel suo DNA. Appartenente ad una famiglia di musicisti, è cresciuto confrontandosi fin da piccolissimo con le complesse regole e strutture ritmiche della musica classica indiana. Non a caso il primo strumento che ha imparato a suonare, a 5 anni, è stato il tabla, il piccolo tamburo che rappresenta la base ritmica di gran parte della musica indiana tradizionale. In seguito, affascinato dal sound di Jimi Hendrix e James Brown, ha perfezionato il suo modo di fare musica negli ambienti del pop e del jazz del suo paese.
Lasciata definitivamente l'India per l'America e l'Europa nel 1976, Trilok Gurtu è salito alla ribalta della scena internazionale affiancando il leggendario trombettista Don Cherry in un memorabile tour europeo. Negli anni '90 Gurtu e la sua band hanno girato il mondo e suonato nei festival accanto a megastar del mondo dello spettacolo come Bob Dylan, Eric Clapton, REM e i Prodigy, esattamente come con artisti della scena World Music come Youssou N'Dour, Baaba Maal, Cesaria Evora e Salif Keita.
Trilok Gurtu, accompagnato dalla sua band, si esibirà utilizzando il suo semplice quanto fantasioso strumentario nel quale figurano cimbali, congas, tabla indiani, timpani, gong, campanacci e persino recipienti pieni d'acqua nei quali vengono immersi gli oggetti sonori realizzando effetti acustici sorprendenti. L'artista inoltre arricchisce la sua performance producendo con la voce una versione ampliata dei modelli sillabici utilizzati dai suonatori di tabla per indicare i diversi moduli ritmici.
A San Benedetto sarà presente con una piccola formazione in cui spicca la voce eccezionale di Sancita Farruque, la chitarra di Sarosh Izedyar e il sitar di Ravi Chari.
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14/04/2004
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