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Aprea: "E' obbligatorio vincere con il Lanciano"

San Benedetto del Tronto | Il capitano e portiere della Samb parla del difficile momento che sta attraversando la compagine rossoblù. Aprea ha militato nelle fila del Lanciano nella stagione 2001/02. Samb-Lanciano sarà diretta da Tonolini di Milano.

di Luca Bassotti

"E' obbligatorio vincere con il Lanciano per continuare a sognare di agganciare la zona playoff. Se non si dovesse battere gli abruzzesi cadrebbero tutte le speranze. Dovremo affrontare gli uomini di Puccica con la stessa voglia e determinazione mostrate con la Fermana".

Le parole del capitano della Samb, Giuseppe Aprea, fotografano la delicatezza del momento che sta vivendo la Samb. Con l'amara sconfitta di Catanzaro la compagine rossoblù si è cacciata nei guai ed è costretta a vincere a tutti i costi con il Lanciano per non compromettere definitivamente le chances di raggiungere i playoff.

Ci sono tutti i presupposti per definire che la sfida con la squadra abruzzese sia da ultima spiaggia, ma il portiere rossoblù ruggisce e dichiara che la Samb venderà cara la pelle. "Da qui fino alla fine del campionato non molliamo niente – dice Aprea - E' un campionato talmente strano che basta vincere una partita per tornare prepotentemente in corsa per raggiungere il proprio obiettivo. Ora nelle prossime due gare casalinghe bisogna ottenere sei punti, ma è chiaro che è obbligatorio vincere con il Lanciano".

E' ciò che sperano i tifosi rossoblù, ancora arrabbiati per lo stop della Samb a Catanzaro e che ora attendono una concreta risposta nella sfida di lunedì prossimo. Vogliono capire se la squadra è ancora capace di lottare per raggiungere i playoff.

"Sinceramente a Catanzaro non abbiamo fatto una grossa prestazione, ma bisogna dare dei meriti alla compagine calabrese – afferma il portiere della Samb – Siamo stati, però, condizionati dall'espulsione di Taccucci. Giocare in dieci uomini contro la squadra di Braglia non era facile. Comunque a Catanzaro, e voglio mettere anche a Benevento, dovevamo fare di più. Di questo ce ne scusiamo con i tifosi, ma non si deve più pensare al passato. Altrimenti staremmo qui a rimpiangere tutti i punti persi per strada e sono tanti. Staremmo a parlare di un altro campionato. A San Benedetto c'è tanta passione e ho capito che gli umori della città oscillano con il risultato conseguito la domenica dalla Samb. E' normale che i tifosi scarichino la loro rabbia dopo la sconfitta di Catanzaro e dopo aver fatto tanti chilometri per non vedere un tiro in porta da parte nostra".

Conta solo vincere contro il Lanciano e, nonostante il difficile momento, Aprea riesce a tirar fuori dei ricordi dalla sua esperienza vissuta nella compagine abruzzese nella stagione sportiva 2001/2002.

"Ho avuto un bellissimo rapporto con la città di Lanciano – dichiara Aprea – Lì è nato mio figlio Nicholas, e in quel campionato ho parato quattro rigori su cinque ed abbiamo conquistato i playoff sfiorando la serie B. Ci eliminò il Taranto e così il sogno sfumò. La bellissima stagione che disputai a Lanciano mi fruttò l'interesse di una società di serie A come il Perugia, che poi mi acquistò".

Intanto prosegue la preparazione dei rossoblù in vista del match di lunedì prossimo. Aprea e compagni, stamattina, hanno lavorato in palestra e poi al Riviera. Domani la consueta doppia seduta al Campus Ama di Pagliare del Tronto. Infine, Samb-Lanciano sarà arbitrata da Tonolini di Milano. Il fischietto lombardo, in questo campionato, non ha mai diretto la compagine rossoblù.

14/04/2004





        
  



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