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Il bilancio partecipato

Grottammare | Santori: "Ancora fumo negli occhi dei cittadini".

di Cons. Vittorio Santori e Cons. Roberto Marconi

Ovunque il Bilancio di previsione è espressione della volontà popolare che a mezzo dei suoi rappresentanti eletti e delle associazioni trasmette le proprie richieste all'assessorato al Bilancio ovvero in Consiglio Comunale. Non è così, evidentemente,  a Grottammare dove  l'evento  " normale " viene considerato fatto straordinario ed addirittura  premiata l' Amministrazione per aver  informato alcuni cittadini  dei dati di bilancio. L'informazione  del tutto parziale in quanto effettuata senza contraddittorio per la mancata convocazione  dei consiglieri di minoranza, non può essere  considerarata come  partecipazione dei cittadini alle scelte di bilancio.

La vera partecipazione avviene ponendo al centro degli interessi dell'Ente il cittadino  nei confronti del quale l' Amministrazione deve porsi con umile spirito di servizio. Il Bilancio partecipato di cui si  parla  è quello già iniziato con la precedente amministrazione che nell'inventare l'evento partecipativo dei cittadini a tale importante atto, dimenticava, come se nulla fosse di dare il minimo peso alle 1.293 firme di petizione sui lavori del  lungomare; dimenticava di chiedere il consenso dei cittadini  sui numerosi gemellaggi attuati. Non da meno l' attuale amministrazione dichiaratasi  in continutà della precedente, ha  fatto aderire il Comune di Grottammare all'associazione Rete del Nuovo Municipio ( No Global ) impegnando l'Ente a condividerne i principi  senza il consenso di alcun cittadino !!!

Altro che partecipazione!  Ai consiglieri di minoranza  ancor oggi è negata la possibilità di  esprimere le loro idee sugli atti amministrativi nel giornale del Comune ! Cari cittadini, l'informazione di parte che vi viene fornita  nulla ha di partecipazione alle scelte  di bilancio  mentre sà molto di pubblicità e propaganda. Le scelte intraprese negli ultimi anni a livello amministrativo stanno dando i loro amari frutti ( l'edificazione abitativa ormai  configura Grottammare come città dormitorio  dove è impossibile trovare lavoro  ed il costo degli appartamenti è alle stelle); la crisi ristagnante delle attività produttive; la  pessima viabilità cittadina  e lo sviluppo del territorio realizzato a colpi di accordi di programma in continua variante al PRG. Basta guardare i paesi vicini ed al nostro similari come Ripatransone, Cupramarittima, Monteprandone per accorgerci che ci stanno superando mentre Grottammare stà  perdendo una grande occasione di vera programmazione e sviluppo  economico – sociale per tutti.

13/04/2004





        
  



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