Sulla questione giornalistica sollevata da Luca Moriconi abbiamo avuto attestati di solodarietà verso il giovane. Segno che il problema ha un suo fondamento ma fa anche capire che questa nostra professione piace ai giovani. E allora sotto ragazzi non mollate.

Il direttore.

Loretta ha voluto dire la sua.
Vista la risposta del mio collega Luca Moriconi, mi è sembrato opportuno replicare con le mie impressioni.

Caro Luca, scrivo per 'ilQuotidiano.it' dallo scorso aprile, ho ventitré anni e studio Scienze della comunicazione. Anch'io ho sempre sognato di fare la giornalista. Credo sia uno dei più bei mestieri del mondo: ti da la possibilità di vedere e raccontare il mondo e, perché no, di aiutare gli altri.

Capisco che è molto difficile, anch'io ho avuto esperienza di redattori che chiedevano l'esperienza'.
Purtroppo, però, non ho mai avuto il coraggio di rispondere 'Perché non mi date l'opportunità di farmela fare, quest'esperienza?'.

L'Ordine dei Giornalisti deve fare il suo lavoro, altrimenti né i giornalisti, né i lettori sarebbero tutelati. Spesso, però, dovrebbero essere i giornalisti a protestare contro  eventuali ingiustizie subite.

Lottare serve e io sto dalla tua parte!