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Ascoli Piceno | Considerazioni semiserie sulle gesta dolciamare dell'Ascoli Calcio

di Federica Poli

Proprio ieri ho detto "Beh, tutto sommato questa invernata è passata senza grossi malanni per me. Sono ancora una donna forte e il mio fisico piccolo resiste a tutte le intemperie. Neppure un raffreddore ha scalfito la mia salute di ferro!"

Neppure 24 ore dopo mi trovo con tosse e raffreddore in contemporanea.

Ma oggi è pure sabato e devo andare alla partita. Mi imbottisco di aspirina e nell'abbigliamento cerco di tappare ogni via di fuga. Giubbino col collo alto, jeans pesanti, l'unica cosa che resta fuori è la testa. D'altronde ve l'ho già detto non posso rovinare la mia capigliatura con un cappellino insignificante. Concederei al gossip di quartiere troppo materiale.

Vabbè, trafelata e infreddolita tra uno starnuto e l'altro, arrivo al mio Del Duca. Osservo il solito rito scaramantico del quale sono a conoscenza diverse persone ma che vi racconterò a fine campionato se tutto andrà come deve. Preannuncio una vittoria. Oggi mi sento abbastanza in palla... di vetro.

Mi siedo e guardo il campetto verde, bagnaticcio direi.

Entrano in campo le formazioni. Per noi Saracinesca Maurantonio è la novità, il pugliesino caliente è al posto del sotroppolato che osserva un turno di stop forzato. "Mi raccomando Robertino sali in cattedra e soprattutto chiudi tutti le finestre che fa freddo."

Faccio le solite raccomandazioni ai miei eroi della domenic…ehm, del sabato..ehm qualche volta del venerdì ehm…se non si recuperà di giovedì..anzi di mercoledì..ehm e il lunedì? Vabbè ai miei eroi.

L'attacco, che è il reparto che guardo per primo, appare abbastanza fornito, c'è il mio preferito insieme a Co.co.co.

Manco comincia la partita che già indiavolato Actarus Pià si fionda in area per aggredire gli avversari con le sue ballate brasiliane.

Nelle fila della Ternana spunta il fratello di Inox Brevi, beh, ragazzi è totalmente diverso. Capello lunghetto fisichetto ben assestato e andatura da bulletto di quartiere. Presidente non è che possiamo fare uno scambio? D'altronde hanno lo stesso cognome e sono figli degli stessi genitori, anche se non si direbbe!

L'Ascoli è frizzantina e pimpante cerca di aggredire gli umbri che appaiono stanchi e compassati. Zampagna, mi sa che ha già aperto l'uovo di Pasqua. La pancetta lo rivela! Lo vediamo parlottare con Cristiano il quale ci riferisce che effettivamente stava svelandogli la sorpresa che aveva trovato nella leccornia di cioccolato.

Al 16' (non dite 17' per carità) il gol dell'Ascoli. Non ci posso credere! Di Venanzio fa un cross (è già questo ha dell'incredibile) , Brevi cilecca (questo è un po' più verosimile) Antonelli imbrocca il tiro da fuori che lemme lemme sfila sotto una serie di gambe (questo ha del fantasmagorico) e Cristiano e Pià intenti a chiacchierare a due passi da Brunner si contendono il pallone. Actarus, che ormai di gol ne ha fatti tanti, ed è anche altruista, lascia che il compagno goda di questa gioia incommensurabile e Mimmetto nostro segna la sua prima rete in bianconero.

La partita sfila in scioltezza anche se le Fere sono un po' arrabbiate e tentano di graffiare.

Al 34' ci riescono con il redivivo Zampagna che, finito di digerire il suo uovo di cioccolato, si lancia su un pallone ben assetato sulla sua testolina da Ezio Brevi et voilà la parità.

Seconda frazione.

I bianconeri hanno il coltello tra i denti e si vede bene anche dalla mia postazione. Ovviamente serve per tagliare la colomba dolce.

Al secondo minuto splendido gol del Co.co.co de noantri che su imbeccata di Di Venanzio (si vede che è Pasqua e le sorprese fioccano) ci concede una serie di finte alle quali crede quasi pure lui poi si gira e con un sinistro micidiale lascia Brunner a farfalle! 2-1

Questo Ascoli è uno spettacolo.

Al 33 di nuovo un gol con Antonelli dalla bandierina e De Martis che spizza la palla di testa e udite udite cavallopazzo che soffia la sfera oltre la linea bianca. Tripudio. Cavallopazzo si spoglia, si lancia per terra, bacia i fotografi, rilascia interviste, sale sulla curva a salutare un amico, telefona alla mamma, bacia appassionatamente la ragazza, si toglie le scarpette per pulirle. Nel frattempo il gioco ricomincia ormai senza di lui tanto è fuori di testa.

E tre minuti più tardi Cudini e Inox si accorgono che Zampagna è un po' depresso. Gli vanno vicino e cercano di capire il perché. L'attaccante umbro confessa che la sorpresa dell'uovo non era granchè e allora cosa fare per far sorridere un uomo ferito in tal modo? Il gol. 3-2

L'arbitro Farina ha detto che adora Ascoli e la sua gente e non vuole proprio andarsene. Si gira e concede 87 minuti di recupero. A questo punto vicino a me c'è chi apparecchia per il pranzo pasquale perché mi sa tanto che domani siamo ancora qui a vedere come finisce questa gara. Ora toccherà andare a comperare qualcosa perché mica abbiamo portato le vettovaglie da casa per 5000 persone. La giacchetta nera però si rende conto dello sconquasso creato e fischia la fine.

L'uovo dell'Ascoli si è aperto prima del tempo e la sorpresa ci è piaciuta davvero tanto!


Ai  lettori i più sinceri auguri di una serena Pasqua e…come al solito ricordatevi di ridere perché ridere fa bene al cuore e soprattutto non rovina il fegato!

11/04/2004





        
  



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