Alleanza Nazionale tutta è contraria alla Commissione; semmai si può pensare che si potrebbe istituire una Commissione d' Inchiesta per valutare il comportamento di alcuni Amministratori in relazione al principio di imparzialità della pubblica Amministrazione.

Se Forza Italia pensa alle circoscrizioni, sappia che prima occorre cambiare lo statuto, tenendo bene in mente che il voto democratico della gente non risponde alle logiche dei partiti, delle lobby e dei potentati.

Pertanto la posizione di Allenaza Nazionale (che non si presta a dar seguito alle strumentalizzazioni di chi non ha nemmeno il coraggio di firmarsi) è la seguente: riteniamo che le vicende elettorali dei Comitati di Quartiere riguardano loro stessi, e il controllo di quello che accade spetta alla Magistratura: il Comune per statuto deve essere al di sopra delle parti. Pertanto la gente ha eletto i suoi rappresentanti e fino a che non ci sarà una sentenza esecutiva della Magistratura che dirà il contrario, il Direttivo di Quartiere del Paese Alto è pienamente riconosciuto da AN e come tale deve essere riconosciuto dall'Amministrazione.

Come giustamente la Magistratura non si deve occupare di questioni politiche, anche la politica non si deve occupare di questioni giuridiche. Pertanto se Forza Italia intende rispolverare la questione delle circoscrizioni abbia il coraggio di farloa viso aperto e fino in fondo, e non strumentalizzando questioni che attengono ai Comitati di Quartiere.

In relazione poi, alle presunte contestazioni di natura elettorale, i Consiglieri di FI possono prendere l'iniziativa quali cittadini o come forza politica, e se intendono portare la questione in Consiglio Comunale si assicurino di avere prima i voti necessari.

Se FI pensa che questo sia il problema dei problemi sappia che AN ritiene che ci sono dei problemi ben più importanti da approfondire, discutere e risolvere.

Se FI pensa a passione e a morte, AN pensa alla resurrezione.