E' piciuta la Fermana al Presidente
Fermo | Battaglioni: " Se la squadra continuerà a giocare in questa maniera, le speranze di salvezza sono molto concrete ".
di Fabrizio Ferri
Fermana umile, determinata e disciplinata, proprio come la voleva mister Bruniera. Di fronte ad una Viterbese terza in classifica e con un tasso tecnico veramente notevole, l'approccio alla gara non poteva essere diverso. Peccato per le occasioni fallite in particolare quella di Belmonte verso la fine del primo tempo che avrebbe permesso alla compagine canarina di andare al riposo in vantaggio, e sarebbe stato un gran vantaggio. La Viterbese comunque sorniona ed a tratti anche in difficoltà, riusciva anche a creare dei problemi alla porta di Chiodini, ghiottissima l'occasione sul tiro dalla distanza di Martinetti con palla che colpiva la traversa, poi l'estremo difensore locale ci metteva un po' del suo neutralizzando alla grande alcune opportunità capitate tra i piedi di Cingolani e sulla testa dello stesso Martinetti.
E' stata quella vista all'opera domenica una Fermana che ha giocato bene, in scioltezza sfruttando a dovere le fasce grazie al gran lavoro dei due laterali Onesti e Luciani. Proprio quest'ultimo che in più occasioni nella ripresa diventava incontenibile, Gimmelli più di una volta veniva messo in difficoltà. In ombra il gioiellino ospite Gazzi ( classe '83 ), preso in mezzo a Di Deo e Ceccobelli non è stato in grado di disputare una buona partita. La difesa ad eccezione di un paio di occasione è stata perfetta con una buona prova di Mengoni e Farina ben supportati da Bonetto. In avanti, Belmonte ha messo spesso paura al pacchetto arretrato con gli avversari a raddoppiare la marcatura sulla punta Canarina.
I complimenti in sala stampa del presidente della Viterbese Capucci alla squadra canarina e in particolare al tecnico di casa, quasi hanno imbarazzato Bruniera che comunque ha sorriso soddisfatto.
" Ho visto una partita discreta, le squadre si sono affrontate a viso aperto detto Giacomo Battaglioni. Il pari è un risultato giusto e se la Fermana continuerà a giocare così, le speranze di salvezza sono molto concrete. Questa è una squadra giovane ma, non ha paura di nessuno, complimenti a questi ragazzi, diamogli una mano".
|
09/03/2004
Altri articoli di...
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati