Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Paolo Forlì conferma che al consiglio comunale porterà il punto sul Direzionale D2

San Benedetto del Tronto | “Noi chiediamo di agire subito, poiché la città non può più attendere i tempi delle burocrazie e della politica”.

di Paolo Forlì*

Stiano tranquilli i cittadini di San Benedetto del Tronto: Forza Italia ha dichiarato che al consiglio comunale successivo l'11 marzo porterà il punto sul Direzionale D2, e così sarà. Siamo abituati ad onorare i nostri impegni ed a farci interpreti delle necessità sociali ed imprenditoriali di tutti i cittadini sin dal giorno della nostra fondazione. Questo impegno è stato altresì assunto anche dai nostri partners della CdL, e non si profilano pertanto perplessità di alcun genere.

Ora, preso atto che questa e solo questa è la posizione politica di Forza Italia in merito, emergono due chiare indicazioni dalla "vicenda D2": 
1) La volontà da parte della CdL di sostenere concretamente gli impegni che San Benedetto del Tronto reclama con coerente tenacia, anche e soprattutto quelli che Paolo Perazzoli e la scorsa maggioranza non ebbero il coraggio di affrontare perché ritenuti "difficili"; anche sulla D2, quindi, siamo pronti a rimboccarci le maniche per riassettare un'ulteriore situazione confusionaria lasciata alla città dai nostri predecessori di sinistra.

2) La mancanza di proposte ed il totale scollegamento tra le varie anime del centro-sinistra come ha giustamente dichiarato l'ex assessore della Giunta Perazzoli, prof. Renato Novelli.

Come si schiereranno in consiglio comunale su questa materia? Davvero resteranno insensibili alle sacrosante ragioni di centinaia di cittadini che attendono da anni una regolamentazione di destinazione d'uso? Già sappiamo che a loro basta sollevare polveroni. Che poi però, immancabilmente, si diradano. Penose e da querela le dichiarazioni del capogruppo DS dei giorni scorsi relative alla poca trasparenza nell' ufficio urbanistica.

A queste due chiare indicazioni è giusto che si aggiunga un'interpretazione soggettiva del nostro partito relativamente alla posizione dell'assessore Leo Sestri: passi il congresso sul PRG con relatori di sinistra (allarghiamo le braccia, ve ne sono di così bravi di Forza Italia, AN, UDC, Lega, Pri, Nuovo PSI e soprattutto di indipendenti dalla politica); ciò che non comprendiamo è per quale ragione non sia in sintonia con i partiti della CdL, che lo sostengono, che interpretano l'elettorato vincente del maggio 2001, e che vogliono proporre un nuovo modo di fare politica rispetto alla conservazione e al non fare del centro-sinistra.

Noi crediamo che sia assolutamente giusto adottare la variante di destinazione alle zone D2 in anticipo sul PRG. Lo crediamo perché da un lato si tratta di soddisfare da subito le esigenze della nostra comunità: centinaia di operatori direttamente coinvolti, migliaia indirettamente, milioni di euro in entrata nelle casse comunali da investire in opere pubbliche. E tutto questo da subito. Come si può non essere d'accordo? Dall'altro perché possiamo permettercelo, dato che noi adotteremo il nuovo PRG entro il 2006. La differenza, quindi, è di tempi, e non di progettualità. Noi chiediamo di agire subito, poiché la città non può più attendere i tempi delle burocrazie e della politica. Discutiamolo, quindi. E votiamolo: chi non è d'accordo gode della libertà di votare contro, o di astenersi, o di non partecipare. Il prossimo consiglio comunale successivo al bilancio vedrà il punto relativo al direzionale. Quale luogo migliore per discutere?

* Coordinatore comunale Forza Italia

09/03/2004





        
  



4+5=

Altri articoli di...

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji