Inquinamento atmosferico: incontri in Provincia e in Regione
San Benedetto del Tronto | Proseguono le discussioni tra gli Enti. Martedì 9 marzo nuovo confronto tra Latini, quartieri e associazioni dei trasportatori. Durante la notte la vaporizzazione del Biofix
di Giovanni Desideri
Partirà nella notte tra martedì 9 e mercoledì 10 marzo, per le strade di San Benedetto, la sperimentazione del "Biofix" per contrastare l'eccesso di polveri sottili (PM10) nell'aria. Il Biofix è una sostanza organica che fissa a terra le polveri sottili e non richiede speciali misure precauzionali da parte della cittadinanza. La diffusione nell'aria verrà effettuata dalla Picenambiente.
Intanto il tema dell'inquinamento atmosferico continua a generare discussioni tra Enti. Nel corso della giornata di oggi (lunedì 8 marzo) c'è stato un doppio incontro: in mattinata presso la Provincia di Ascoli tra l'assessore provinciale all'ambiente Marcaccio (accompagnato dal dirigente del settore Fausti e dal tecnico Maravalli), quello al Comune di Ascoli Galosi, al Comune di San Benedetto Latini, con la partecipazione del dirigente del settore ambiente del Comune di Fermo.
Nel pomeriggio, invece, un incontro in Regione con i rappresentanti delle quattro Province marchigiane e dei 28 Comuni costieri già indicati dalla Regione stessa come maggiormente interessati al fenomeno delle polveri sottili. Provvedimenti sono stati adottati solo in alcuni Comuni, solo nelle province di Ancona e Pesaro, e a quanto pare con scarsi risultati, forse a causa di una non impeccabile organizzazione, visto il disorientamento tra i cittadini su circolazione a targhe alterne e blocco del traffico in alcune zone. Maggiore efficacia sembra avere invece il provvedimento del bollino blu (per le auto in regola con le norme sulle emissioni), applicato da un paio d'anni a Pesaro.
Per domani alle 18, inoltre, è convocato presso il Comune di San Benedetto un secondo incontro tra l'assessore all'ambiente Latini, i rappresentanti dei Comitati di quartiere e delle principali sigle degli autotrasportatori (CNA, FITA, Confartigianato), che avrebbero già mostrato una certa disponibilità a parlare di deviazione sull'A14 (con contributi pubblici). Latini si è detto "molto fiducioso" sull'esito di tale incontro.
"Anche in Regione, ha aggiunto l'assessore, ho proposto di concentrare gli sforzi sulla deviazione del traffico pesante sulla A14, coinvolgendo il governo nazionale e tutti i soggetti interessati, con la prospettiva di un miglioramento del sistema delle infrastrutture, ma questa proposta è stata quasi presa come una provocazione rispetto al pacchetto di provvedimenti che comprende le targhe alterne o le domeniche ecologiche, pur giudicati poco efficaci".
"In alternativa ai provvedimenti indicati dalla Regione Marche, dice Latini, riteniamo più utile innalzare il livello di attenzione dei cittadini sui problemi dell'inquinamento atmosferico e sui relativi danni per la salute umana. I cittadini vanno inoltre sensibilizzati ad un uso più responsabile dei mezzi privati".
"L'Amministrazione di San Benedetto intende procedere d'accordo con quella di Ascoli, ha concluso l'assessore. Ma intendiamo coinvolgere anche il Comune di Fermo. Durante l'incontro in Provincia il bollino blu è stato ritenuto uno strumento valido, ma da introdurre in maniera graduale. Si pensa anche ad una combinazione tra domeniche e bollino blu. Ma in ogni caso a partire da ottobre o novembre".
Al momento non sono previsti altri incontri in Provincia e in Regione. I due Enti effettueranno le prossime convocazioni, ma intanto i 28 Comuni sembrano disponibili a mantenere attivo un tavolo tecnico-politico sul problema e ad affrontare quello delle infrastrutture, da realizzarsi con finanziamenti statali ed europei.
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08/03/2004
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