Gli organizzatori della serata culturale proposta sabato sera in occasione della festa della donna si sono detti soddisfatti del risultato anche se hanno rilevato una partecipazione femminile piuttosto modesta.

"E' segno che c'è ancora molto da fare per coinvolgere le donne in prima persona". Una considerazione, questa, che ha permesso di tracciare i caratteri di un impegno preciso da parte del circolo di Rifondazione Comunista - promotore dell'incontro - ad adoperarsi affinchè il gentil sesso esca allo scoperto e decida di impegnarsi sempre più per una vita da protagonista.

Ad aprire l'incontro è stato l'intervento dello scrittore Stefano Tassinari che si è intrattenuto attorno a figure storiche di donne che, negli anni, hanno avuto un ruolo di rilievo soprattutto nella letteratura. Poi è stata la volta di Laura Trapè, con il libro scritto con la Lussu, che ha ironizzato sulla figura femminile, sulla femminilità ed i suoi eccessi.

Ed ancora poesie e brani musicali che hanno riportato alla memoria momenti storici importanti, lotte e conquiste.

"Vorremo dare continuità ad iniziative di questo genere - hanno commentato gli organizzatori - tentando di coinvolgere le donne in prima persona, sempre più".