L'imprenditoria "rosa" è sempre più "verde". Con le sue 10.176 aziende iscritte alla Camera di Commercio, l'agricoltura è il primo settore tra le aziende a conduzione femminile della nostra regione.

Lo rende noto il Cifem Marche, il Coordinamento per l'imprenditoria femminile della Coldiretti, in occasione della ricorrenza dell'otto marzo, "Festa della donna".

"Si tratta di un dato importante, poiché nella maggior parte dei casi è legato a una concezione nuova del fare agricoltura, basata sull'attenzione all'innovazione, sulle coltivazioni biologiche ed ecocompatibili, sull'agriturismo, sulle fattorie didattiche, sulla multifunzionalità - spiega Fiorenza Cavallini, delegata regionale del Cifem e titolare di un agriturismo a Pergola -.

Il tutto unito a una grande sensibilità verso il discorso etico, l'educazione alimentare, l'Ogm free e la difesa delle tipicità. E oggi, nel settore agricolo, le aziende 'rosa' sono quasi una su tre".

Circa la stessa percentuale vale per quanto riguarda il rapporto tra imprese agricole rosa e imprese femminili totali, dove la punta massima si registra a Macerata, con il 34%.

Il boom delle donne in agricoltura è comunque "figlio" degli anni '90, quando dalle 105 imprese iscritte si è passati a quasi novemila.

E il trend di crescita non sembra volersi arrestare, sull'onda dei successi conseguiti dalle tante aziende rosa, spesso giovani e innovative, attive sul territorio regionale.

Basta citare i casi di Rita Angelucci, di Filottrano, che alleva Alpaca con la cui lana realizza dei maglioni fatti a mano, di  Arianna Barchetta (San Ginesio), che alleva suini al pascolo con metodo biologico, di Isabella Silvestrini, pesarese, titolare di un agriturismo, delle picene Anna Maria Ignazi (agriturismo e olio), Paola Cicchese (agriturismo, fattoria didattica e olio) e Laura Frattini, produttrice di un olio premiato recentemente a Fano, di Serenella Guarna, con l'agriturismo Moroder, di Angela Velenosi (Ascoli), con la sua lanciatissima azienda vitivinicola, di Lina Lambertucci (Matelica), con la sua produzione di formaggio, di Lucia Bambozzi vivaista di Ancona.

(Vedi in allegato i dati)