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Il congresso di Forza Italia e la sfida con AN per la candidatura alle provinciali

San Benedetto del Tronto | La designazione del candidato del centrodestra alle provinciali sullo sfondo del III° congresso

di Giovanni Desideri

La designazione del candidato del centrodestra per le elezioni provinciali del 12-13 giugno è rimasta costantemente sullo sfondo del III° congresso provinciale di Forza Italia, che si è svolto nella mattinata di domenica 7 marzo presso l'auditorium del Comune di San Benedetto. Erano presenti tutti gli esponenti del centrodestra locale, tranne il presidente provinciale di AN Guido Castelli, arrivato durante l'ultimo intervento, dopo l'una. Appena una frase di commento sulle candidature: "il nostro candidato è Piunti".

Assente Castelli, presente il presidente regionale Carlo Ciccioli: "i sindaci dei tre principali Comuni del Piceno, ci dice, sono di Forza Italia o vicini a Forza Italia. Per la guida della Provincia di Macerata è stato designato Franco Capponi, ancora di Forza Italia. È chiaro che dovremo riequilibrare questa situazione". La candidatura di Leo Bollettini? "Bollettini mi è stato presentato da persone che non c'entrano con la politica. Non lo escludo, ma mi chiedo se sarebbe un candidato vincente".

I sindaci non hanno invece dubbi: il candidato per il centrodestra sarà Scaltritti. Dice Celani (Ascoli): "ogni partito ha partecipato alla trattativa presentando propri nomi, ma senza nulla togliere agli altri candidati, credo che il più credibile da un punto di vista strettamente politico sia l'onorevole Scaltritti, la persona con più possibilità di inserirsi in tutti gli ambienti della provincia. Ormai noi di Forza Italia non siamo più neofiti, governiamo i Comuni da cinque anni. Il nostro partito dovrà ascoltare sempre più il territorio ed essere un partito davvero "popolare", nella tradizione di don Sturzo".

"La Casa delle Libertà vincerà queste elezioni, prosegue Celani, se saprà allargare il proprio elettorato ai moderati che oggi mostrano insofferenza verso l'operato del centrosinistra a Palazzo San Filippo. Sono fiducioso. Faremo una campagna elettorale unica anche per il Comune di Ascoli, presentando quanto di buono è stato fatto". Stessa domanda: Bollettini? "Bollettini "è spendibile" come gli altri candidati, risponde Celani, ma qui è necessaria una maggiore visibilità. Dell'amico Bollettini potrà essere utile la collaborazione, anche nella preparazione dei programmi. Ma ho sempre detto che la mia campagna elettorale per le amministrative del Comune di Ascoli sarebbe iniziata insieme a quella di Scaltritti per le provinciali".

"L'impressione è che la candidatura di Scaltritti trovi concordi tutte le forze della Casa delle Libertà, dice infine il sindaco di Fermo Di Ruscio. Il concetto emerso da questo congresso è la necessità di vincere le prossime elezioni amministrative. Per fare questo c'è bisogno di andare al di là delle tradizionali logiche politiche e territoriali. Se qualcuno deve fare qualche passo indietro lo faccia, adottando una visione prospettica del futuro". Un presidente di centrodestra potrà dare a Fermo ciò che fin qui le è mancato? L'attesa della definitiva istituzione della Provincia di Fermo genera forse una risposta di circostanza: "Scaltritti può dare effettivamente qualcosa di più rispetto a quello che abbiamo avuto negli anni scorsi".

07/03/2004





        
  



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