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Turbogas alle porte della città

Ascoli Piceno | L'istallazione è nell'area della Cartiera per abbassare i costi di approvvigionamento elettrico.

di Ascoli Nostra

In questi giorni si parla tanto di inquinamento ambientale, di polveri sottili che ammorbano l'aria, tanto da consigliare le domeniche a piedi per ridurre l'inquinamento dovuto al traffico. La possibilità che venga realizzata una turbogas alle porte di Ascoli sembrerebbe però non destare forti preoccupazioni. Probabilmente perché non si sta dando risalto a questa notizia. Abbiamo appreso dalle cronache locali che il futuro dell'Halstrom (ex Cartiera Mondadori) sarebbe a rischio a causa degli eccessivi costi di produzione. Pochi giorni dopo, sempre dalle cronache locali, abbiamo appreso che, in un incontro con i vertici della società finlandese, sarebbe emerso il rimedio: costruire una turbogas nell'area della Cartiera per abbassare i costi di approvvigionamento elettrico. Tra le righe degli articoli sembra intravedersi anche la possibilità di vendere all'Enel una parte dell'energia elettrica prodotta.

Non si fa però alcun cenno sulla potenza effettiva della turbogas che si intende realizzare. Si tratta di una piccola centrale che produce poco più del fabbisogno della Cartiera oppure di un'enorme centrale in grado di fornire energia a tutta la Vallata? La cosa preoccupa parecchio perché le emissioni di sostanze inquinanti è direttamente proporzionale alla capacità della turbogas. In uno studio del CNR di Bologna, pubblicato sul numero di novembre de "La chimica e l'industria" (consultabile all'indirizzo www.ecplanet.com/canale/ecologia-6/inquinamento-50/1/0/9750/it/ecplanet.rxdf) viene dichiarato che le turbogas sono altamente inquinanti e dannosissime per la nostra salute. La causa deriverebbe dell'alta emissione di particelle fini ed ultra fini, le famose PM10, proprio quelle di cui si parla tanto in questi giorni! Anni addietro un tentativo per realizzare una turbogas nell'area della Cartiera, fu bocciato anche per la vicinanza di un'importante industria farmaceutica.

Si tentò allora di collocarla lungo la Vallata, ma nessun comune pare l'abbia voluta nel proprio territorio. Ora ritorna la proposta iniziale: costruirla nell'area della Cartiera. Inutile sottolineare che le correnti d'aria della zona, che si alternano da est ad ovest e viceversa, spingerebbero gli agenti inquinanti sia verso Ascoli sia verso i Comuni della vallata del Tronto. Siamo tutti dalla parte dei lavoratori, bisogna fare quanto è possibile per salvare i posti di lavoro, ma attenzione! Valutiamo bene le proposte, informiamoci sulle dimensioni e sulle capacità esatte dell'impianto, chiediamo tutte le garanzie che ci assicurino l'assoluta non nocività di quanto si andrà a realizzare. L'esperienza dell'Elettrocabonium ci consiglia di meditare attentamente!

06/03/2004





        
  



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