Avete mai provato a fare qualcos'altro mentre sentite una partita alla radio?

Io l'ho fatto ieri sera, dopo essermi scapicollata per arrivare indenne a casa prima del fischio d'inizio di Livorno - Ascoli. Come? Non vi spiegate il perché del termine indenne? Beh, ho preso tutti i semafori rossi, ho litigato con l'aitante proprietario del macchinone che pretendeva di superarmi, ho gareggiato sulle ripartenze per battere sul tempo lo spacconcello allo scattare del verde, e vi meravigliate se dico che sono giunta sana e salva a casa? Pensate che mio padre si rifiuta di salire in auto con me perché dice che al volante sono rissosa e attaccabrighe. Io? Boh, secondo me si sbaglia!

Vabbè una volta approdata tra le mura domestiche, lancio un'occhiata furtiva all'orologio (il mio acerrimo nemico!). Stavolta puntualissima, sono pronta a gustarmi le gesta del Picchio al Picchi!

Ah è vero, devo ancora fare cena! Così, con davanti un ustionante piatto di minestrone, mi accingo a seguire i miei prodi in casacca bianco e nera. Prima cucchiaiata e, già mi va storto, "Calcio di punizione per il Livorno dalla sinistra, palla in area, ma la difesa ascolana respinge". Ahia, cominciamo bene! Come al solito la mia mancanza si sente eh!

Seconda cucchiaiata e "Corner per il Livorno batte Vigiani, Melara colpisce di testa ma la difesa spazza ancora". Qua mi sa che, se non mi affretto a ingurgitare quanto ho nel piatto, finisco per lasciarlo tutto qui per inappetenza dovuta da angoscia e crampi addominali.

In difesa ricompare Inox insieme a Mirko s..Cudini, Corallo e Modesto. Centrocampo a cinque con Di Venanzio e Baccin sulle fasce e Speedy De Vezze, Bellicapelli Speranza e Braveheart Caracciolo centrali. In attacco? Mi chiedete troppo, non lo so perché alla radio non l'hanno citato mai. Anzi si, nelle formazioni iniziali figurava anche Scenziò che, però, è scomparso nell'oblio generale del primo tempo ascolano. Ottocentocinquanta corner agli amaranto contro i due nostri. Ho detto tutto.

Ciccio Lucarelli e Chi è Chiellini sembrano Maradona e Pelè e sotroppoalto è chiamato agli straordinari. Ma vorrei ricordare alla dirigenza nostrana che lo straordinario si paga, altrimenti, la vertenza sindacale non ve la toglie nessuno! Finalmente ho terminato il mio piatto di minestrone e posso godermi la partita in santa pace.

Nel frattempo di sguincio guardo il televisore nel salone e cosa vedo? Mio padre che si occupa delle dirette concorrenti alla salvezza e faccio l'errore di tenere nelle orecchie gli auricolari e guardare altre gare in tv. Esperienza da non ripetere! Sei talmente preso da quello che senti che il cervello non riesce a scollegare quello che vedi, quindi, quando senti che c'è un'azione in attacco (del Livorno naturalmente) ti aspetti che non stiano tutti fermi a soccorrere uno a terra, ovvero quando tu senti che in campo si sta procedendo a una rimessa dal fondo non ti aspetti di vedere giocatori che si scannano in mezzo all'area.

Dopo appena tre minuti, decido, saggiamente, di andarmene in camera ad ascoltare serenamente il mio match.

Squillo del telefono. E' impossibile che sia per me: gli amici sanno che sono irreperibile dalle ore 20.30 alle ore 22.15. E invece…eccola l'amica cara che non sa che oggi c'è l'Ascoli a Livorno ed alla quale non importa nulla della tua passione calcistica. Non posso far altro che porgere un orecchio alla radio e uno al telefono, e, ovviamente, finisco per rispondere fischi per fiaschi e per far arrabbiare la mia interlocutrice. Et voilà, un'amica in meno! Per colpa dell'Ascoli.

Fine primo tempo 0 a 0.

Credetemi Ascenzi non è stato mai nominato. Wow allora può essere contento vuol dire che non uscirà dalla casa del Grande Fratello.

Secondo tempo. Entra Giorgino al posto di cavallopazzo. Poi al 10 minuto bellicapelli lascia il posto ad Actarus Pià. Finalmente, mò vedete come cambiano le cose!

Appena 8 minuti e Corazza Baccin entra in nomination. BarbaraD'Urso-Rocchi estrae il rosso. Mannaggia il televoto l'ha condannato all'uscita!

In dieci si gioca meglio! C'è più spazio, non si litiga per fare le coppie del torneo di briscola, si dividono equamente le squadre per il gioco del fazzoletto ecc, ecc

Al 24 minuto quell'anima in pena di Lucarelli secondo voi che fa: Guarda negli occhi Micillo e gli chiede quanti anni ha? Affronta Micillo e si dichiara innamorato della moglie? Segna un gran gol da vero predatore dell'area?

La vostra risposta: Il gol? È la risposta definitiva? L'accendete? Ed è (momento di suspence) esatta! 1 a 0

Ora comincia ad insinuarsi il dubbio che la mia presenza stia diventando, davvero, fondamentale per la salvezza della mia squadra del cuore.

Ah dimenticavo, è entrato anche Protti. Ma Lucarelli è uscito, state tranquilli ne affrontiamo uno alla volta! Con scarsi risultati, però, rigorosamente, uno alla volta.

E al 42 il patatrac! Corallo non si ricorda che, soprattutto in area di rigore, non si tocca la palla con le mani e la giacchetta nera assegna il penalty ai labronici.

Il temibile Igor contro Re Artù Micillo. I Cavalieri della Tavola Rotonda non ci sono ma, il nostro prode guerriero riesce ugualmente sconfiggere il nemico e sventare la minaccia al castello. Ancora 1 a 0. Adesso tocca agli altri bianconeri segnare. Ho detto segnare. Fare gol. Buttare la sfera in rete. Ehi, ma non sapete più come si fa? Un po' di fosforo potrebbe aiutare la memoria. Ma, la partita finisce prima di poter ingerire qualsiasi toccasana o rimedio della nonna!

E ora? Cosa facciamo?

Ascoltiamo l'ascolana Linda e speriamo che vinca. Almeno lei!