Il progettto "Recordando Piazzolla" è nato per celebrare il X° anniversario della scomparsa del grande maestro argentino. Questo progetto vuole proporre un percorso che, partendo da alcuni brani meno conosciuti di Astor Piazzolla, attraversi tutto il suo universo di composizioni fino ad approdare al jazz, linguaggio con il quale ha avuto modo di esprimere più a fondo la sua personalità artistica. Lo spettacolo si sviluppa sotto forma di concerto per soli Bandoneon-Sax ed Orchestra d'Archi, all'interno del quale, oltre alle composizioni di Astor Piazzolla, saranno eseguite composizioni originali a lui dedicate, scritte dagli stessi Di Bonaventura e Girotto.

Saranno presentate in anteprima anche alcune composizioni del grande autore Carlos Sordel, padre del tango argentino. Gli arrangiamenti, le orchestrazioni e il singolare organico strumentale rendono il concerto unico nel suo genere e molto accattivante. Javier Edgardo Girotto: nativo di Cordoba (Argentina) comincia a studiare il sax all'età di dieci anni , percorso che lo porta a specializzarsi a presso il Conservatorio Provinciale di Cordoba diplomandosi come insegnante di musica sax e flauto traverso. La sua musica è un misto di tango, jazz, etnica, caratterizzato da molta improvvisazione, scrittura e arrangiamento.

La formazione è composta da piano, basso, percussione e sax. Parallelamente ad Aires Tango collabora con il quintetto di Roberto Gatto (batteria) col quale suona ormai da 8 anni, ha suonato anche con Rita Marcotulli , Enrico Rava, Paolo Fresu, Gianluca Putrella, Bebo Ferra, Antonello Salis, Gianni Coscia, Peppe Servillo, Furio Di Castri, Tony Scott, Arto Tuncbovacivan, Carlo Rizzo, Aldo Romano, Luis Agudo Maurizio Gianmarco, Stefano Battaglia, Michel Godard, Anouar Brahem, Gianluigi Trovesi, e molti altri. Daniele Di Bonaventura: Nato a Fermo (nelle Marche), Daniele di Bonaventura, compositore pianista e bandoneonista, ha una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d'orchestra e convertitasi più tardi in un forte interesse per la musica improvvisata.

Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla world alla house music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e dalla danza. Ha suonato nei principali festival italiani tra cui : Rumori Mediterranei a Roccella Jonica '87 e '88; Jazz & Image di Villa Celimontana a Roma,  Ravenna Jazz 2000 , Clusone Jazz 2001, Biennale Arte Venezia 2001. Numerose le aparrizioni anche in campo internazionale.