Lettera aperta del Sindaco D'Angelo al collega di Ascoli Piceno.
Offida | Offida nel CUP per una più grande Università del Piceno
di Lucio D'Angelo*
Caro Sindaco,
desidero ringraziare te ed il Consiglio Comunale della città di Ascoli per aver approvato l'ingresso del Comune di Offida nel Consorzio Universitario Piceno; un'importante decisione della quale vi è grata l'intera comunità offidana.
Dagli organi di stampa ho appreso del dibattito che si è aperto su tale questione ed anche di alcune tue dichiarazioni subito dopo l'esito del voto.
Ho avuto l'impressione che tale decisione sia stata in qualche modo sofferta (sia per il raggiungimento del numero legale e del quorum necessari, sia nel merito) ed è quasi apparsa, non solo a me a dire il vero, in qualche modo imposta più da logiche di appartenenza che non da reale convinzione.
Tu stesso hai voluto puntualizzare che "l'ingresso di Offida nel CUP ha solo un significato politico" e che "è escluso che Offida possa avere qualche corso di laurea.."
Ritengo tali affermazioni frutto della inevitabile sintesi giornalistica sia perché non appartengono al tuo stile sia perché sai bene che su tali argomenti deciderà il CUP, del quale adesso fa parte anche Offida, e non certo il Comune di Ascoli che del CUP non detiene la maggioranza assoluta ma solo il 35% delle quote.
Quello che si deciderà di fare adesso in avanti sarà frutto quindi delle decisioni collegiali di tale organismo.
Ma non è questo ciò su cui volevo soffermarmi; vorrei puntualizzare il significato dell'ingresso del Comune di Offida ed il ruolo che intenderemo svolgere nel Consorzio Universitario Piceno.
Ho più volte affermato che Offida non rivendica l'istituzione nel proprio comune di corsi di laurea per il solo gusto di fregiarsi del titolo di città universitaria.
Assolutamente; noi riteniamo solo che la ricerca e la formazione universitaria, in una delle realtà vitivinicole più affermate e diffuse della regione Marche, possa contribuire a supportare lo sviluppo di tale segmento del comparto agroalimentare garantendone una ulteriore crescita a vantaggio di tutto il territorio.
Se ciò potrà essere fatto con corsi di laurea, master, corsi di specializzazione, ricerche od altro lo decideremo senza pregiudizio alcuno.
Nessuno è alla ricerca di corsi universitari di cui fregiarsi nell'album di famiglia; nessuno vuole mettere in discussione il ruolo che la città capoluogo deve avere anche nel campo dell'istruzione universitaria.
Tutt'altro; è interesse di tutto il territorio che in Ascoli vi siano corsi universitari di eccellenza che oltre a garantire una formazione di qualità ai nostri ragazzi siano anche uno strumento a sostegno dello sviluppo territoriale.
Sforziamoci tutti, ed in primo luogo la città di Ascoli, per assicurare una valida formazione universitaria nella città capoluogo, che comunque dovrà dimostrare di essere tale non solo per definizione geografica ma soprattutto per la capacità di esercitare una progettualità ed un ruolo guida di riferimento.
Non mi pare che vi siano grandi esempi in tale direzione, e non solo nel campo universitario.
Se la logica che continuerà a prevalere sarà quella di "contrarietà al progetto di università diffusa nel territorio", che non significa certo una sede universitaria in ogni frazione, non ci si meravigli poi, generalizzando negli altri campi, se oltre a perdere il ruolo di città capoluogo si perdono poi anche interi pezzi del territorio (vedi provincia di Fermo).
E vengo qui al ruolo che il Comune di Offida intenderà svolgere nel Consorzio Universitario Piceno; ci batteremo affinché tale Consorzio venga allargato a tutti i Comuni che ne facciano richiesta, proprio perché in questa logica riteniamo essenziale che sia tutto il territorio a partecipare attivamente alla creazione della formazione universitaria, senza che per questo si debbano polverizzare le strutture in mille rivoli.
Perché siamo quasi in trenta comuni a far parte del Piceno Consind quando il 90% delle aree industriali è concentrato nel Comune di Ascoli Piceno? Perchè riteniamo tutti che la crescita degli insediamenti produttivi sia un beneficio di tutta la comunità, indipendentemente dalla loro localizzazione.
Ebbene lo stesso discorso deve valere per l'Università; allarghiamo il Consorzio a tutti i Comuni in modo tale che tutto il territorio partecipi e si faccia carico della formazione universitaria nel piceno.
Le strutture universitarie facciamole poi tutte in Ascoli.
Non è assolutamente questo il problema, a patto che dimostri di saper esercitare con i fatti e non con i teoremi, questo suo ruolo di città capoluogo.
Cordialmente
* Sindaco di Offida
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31/03/2004
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