Dal 1 aprile sarà obbligatorio l'uso del giubbotto retroriflettente
Grottammare | Le indicazioni ed i consigli del Comandante della Minucipale di Grottammare Stefano Proietti
di Emidio Lattanzi
Dal primo aprile, sarà obbligatorio l'uso del giubbotto retroriflettente, il Comandante della Polizia Municipale di Grottammare Stefano Proietti, ha comunicato delle importanti informazioni sull'argomento:
" Non esiste l´obbligo di avere il giubbotto retroriflettente al seguito e di mostrarlo in fase di controllo - sottolinea il Comandante - ma è però obbligatorio indossarlo nei soli casi in cui, scendendo dal veicolo, ciò sia prescritto. Vale dire nel caso di soste di emergenza fuori dai centri abitati, con veicoli fermi sulla carreggiata di notte in tutte le circostanze nelle quali il mezzo non sia sufficientemente visibile per mancanza o avaria delle luci posteriori o di emergenza. Di giorno - ribadisce Proeitti - in tutti i casi in cui non è possibile essere scorti a sufficiente distanza".
L´obbligo, secondo il comma 4-ter dell´art. 162, è esteso pure a tutti i conducenti che si trovino, anche di giorno sulle corsie di emergenza o piazzole di sosta sulle strade che ne sono munite. Inoltre l´obbligo dell´uso del giubbotto ricade anche su tutte le persone che vanno a posizionare il triangolo.
Ne sono esclusi i conducenti dei velocipedi, dei ciclomotori a due ruote e dei motocicli.
Vale la pena di ricordare che per il mancato uso del giubbotto nei casi sopracitati il codice della strada prevede una multa che va da euro 33,60 a 137,55 e per il conducente la decurtazione di 2 punti dalla patente.
Infine, secondo il decreto 30 dicembre 2003 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, a prescindere dal colore, che potrà essere arancione, giallo o rosso, il giubbotto retroriflettente deve avere una etichetta col marchio CE, della cui conformità alla normativa UNI EN 471 (sigla facoltativa) ne risponderà il fabbricante o il suo rappresentante sul territorio comunitario.
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31/03/2004
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