In fase di sviluppo il sistema informativo sui beni culturali della Provincia di Ascoli Piceno
Ascoli Piceno | Dalla fase della conoscenza alla fase della valorizzazione.
di Federico Biondi
E' stato presentato il sistema informativo, sui beni culturali della Provincia di Ascoli Piceno che conclude da un certo punto di vista un insieme di lavori portati avanti negli ultimi anni dall'Amministrazione Provinciale.
Il progetto in fase di svolgimento dall'anno duemila, ha visto il coinvolgimento di circa trentacinque collaboratori sotto il coordinamento dell'architetto Fabbrizio Torresi, per una spesa complessiva preventivata di cinquecentomila euro, di cui centomila provenienti dalle risorse nazionali ricavate dalla vendita delle concessioni di telefonia mobile.
Si pensi al vasto materiale bibliografico disponibile nelle biblioteche provinciali usufruibile gia da adesso on-line, all'imminente realizzazione del Polo Provinciale S.B.N., punto di contatto del materiale bibliografico della Provincia di Ascoli Piceno con la rete Bibliotecaria Nazionale ma anche al lavoro portato avanti sia sui beni Culturali Monumentali su quelli Architettonici che su quelli Pittorici.
"Il sistema informativo sui beni culturali della Provincia di Ascoli Piceno è in fase di sviluppo - dichiara l'Assessore Carlo Verducci - ma entro due anni avremo una mappa completa dei beni culturali della nostra Provincia".
Attraverso questa banca dati si può rendere più efficiente la tutela del patrimonio, approfondirne la conoscenza e ottimizzarne la valorizzazione, grazie anche ad una fruizione semplificata: sono stati definiti dei codici univoci, codici che sono stati fissati e definiti dall'Istituto Centrale del Catalogo.
Quest'ultimi consentono un'interrogazione anche di tipo cartografica: l'individuazione di un bene all'interno del territorio in cui è situato; oppure una ricerca per autore. C'è un filtraggio delle informazioni, da semplici interrogazioni si può arrivare ad una conoscenza approfondita del bene ricercato e alla sua immagine fotografica.
Collegandosi a questo data base è possibile conoscere i beni culturali in dettaglio ma è anche possibile creare itinerari turistici personalizzati per tutti gli utenti o turisti che ne vogliono usufruire.
"Il passo successivo afferma l'Assessore Carlo Verducci è mettere on-line insieme ai beni culturali anche i luoghi della recettività e dell'accoglienza, così il circuito turistico per certi aspetti può ritenersi chiuso".
Il progetto in fase di svolgimento dall'anno duemila, ha visto il coinvolgimento di circa trentacinque collaboratori sotto il coordinamento dell'architetto Fabbrizio Torresi, per una spesa complessiva preventivata di cinquecentomila euro, di cui centomila provenienti dalle risorse nazionali ricavate dalla vendita delle concessioni di telefonia mobile.
Si pensi al vasto materiale bibliografico disponibile nelle biblioteche provinciali usufruibile gia da adesso on-line, all'imminente realizzazione del Polo Provinciale S.B.N., punto di contatto del materiale bibliografico della Provincia di Ascoli Piceno con la rete Bibliotecaria Nazionale ma anche al lavoro portato avanti sia sui beni Culturali Monumentali su quelli Architettonici che su quelli Pittorici.
"Il sistema informativo sui beni culturali della Provincia di Ascoli Piceno è in fase di sviluppo - dichiara l'Assessore Carlo Verducci - ma entro due anni avremo una mappa completa dei beni culturali della nostra Provincia".
Attraverso questa banca dati si può rendere più efficiente la tutela del patrimonio, approfondirne la conoscenza e ottimizzarne la valorizzazione, grazie anche ad una fruizione semplificata: sono stati definiti dei codici univoci, codici che sono stati fissati e definiti dall'Istituto Centrale del Catalogo.
Quest'ultimi consentono un'interrogazione anche di tipo cartografica: l'individuazione di un bene all'interno del territorio in cui è situato; oppure una ricerca per autore. C'è un filtraggio delle informazioni, da semplici interrogazioni si può arrivare ad una conoscenza approfondita del bene ricercato e alla sua immagine fotografica.
Collegandosi a questo data base è possibile conoscere i beni culturali in dettaglio ma è anche possibile creare itinerari turistici personalizzati per tutti gli utenti o turisti che ne vogliono usufruire.
"Il passo successivo afferma l'Assessore Carlo Verducci è mettere on-line insieme ai beni culturali anche i luoghi della recettività e dell'accoglienza, così il circuito turistico per certi aspetti può ritenersi chiuso".
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30/03/2004
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