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Vincenzo Mollica sul palcoscenico

| MONTELUPONE - Il noto giornalista si è esibito per beneficenza. Il ricavato dello spettacolo è stato devoluto all'Anffas di Grottammare

di Antonella Roncarolo

Tutto esaurito al Teatro Nicola Degli Angeli di Montelupone per la serata di beneficenza per l'Anffas di Grottammare di Vincenzo Mollica nello spettacolo "..prima che mi dimentichi tutto".

La presenza sul palcoscenico – per una delle otto serate in cartellone – del noto giornalista di costume del Tg1 che, esclusivamente per il teatro di Montelupone, si è raccontato al pubblico in una sorta di recital monologo, è stata voluta da Vittorio Ciarrocchi, manager della Leart', che cura la stagione teatrale dello splendido teatro ottocentesco, amico da sempre di Mollica.  Quello che gli spettatori divertiti hanno visto  sul palcoscenico non è stato naturalmente un vero e proprio attore, ma un giornalista che ha raccontato con la nota ironia e bonarietà i suoi trent'anni di professione a contatto con personaggi noti e meno noti dello spettacolo e della cultura italiana.

"Qualche tempo fa ho vissuto uno strano incidente stradale, ben riassunto dalla frase - sono vivo per miracolo- ", ha esordito Mollica da solo in piedi davanti ad una sedia rossa e ad un piccolo tavolino, "avendo battuto la testa abbondantemente sul finestrino, superata l'euforia miracolistica dovuta al salvataggio, mi sono reso conto che mi ricordavo metà delle cose che ho vissuto.

In particolare quel po' che mi ricordavo mi appariva come in una istantanea, nitida e sintetica come dovrebbe essere il mio mestiere di cronista impressionista e impressionabile. Ho deciso così di raccontarmi, …prima che mi dimentichi di tutto… almeno fino a quando la memoria me lo consente."

Vincenzo Mollica aveva tre grandi passioni da piccolo: il fumetto, il cinema e la musica leggera. Nel 1980 viene assunto in RAI ed inizia a fare qualche servizio su Pippo, Paperino, Corto Maltese, De Gregori e Nanni Moretti. Questi temi, che non erano stati mai affrontati prima di allora, erano presi inizialmente con diffidenza, ma poi con interesse dato che non erano mai stati trattati in precedenza. Vincenzo Mollica e' stato molto amico del grande Fellini, del quale ha raccontato numerosi aneddoti. 

30/03/2004





        
  



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