Domani il Giudice Sportivo si pronuncia su Samb-Viterbese
San Benedetto del Tronto | Il Giudice Sportivo dovrebbe omologare il 2-2 e per la società rossoblù ci dovrebbe essere una forte multa e forse la diffida del Riviera. L'analisi del momento della Samb, dopo la pesante sconfitta di Benevento.
di Luca Bassotti
Il Giudice Sportivo risolverà domani la querelle riguardante la tanto chiacchierata partita Samb-Viterbese. Sul tavolo del dottor Giuseppe Quattrocchi vi sono il reclamo presentato dalla Samb ed il supplemento di referto da parte dell'arbitro Velotto di Grosseto. Nel primo è inserita la richiesta della società rossoblù di far ripetere la gara, che essenzialmente si fonda su due aspetti: il fischietto di Grosseto non ha osservato i cinque minuti di recupero così come indicato da lui stesso al 90' e sul fatto che nel periodo dello stesso recupero vi erano le condizioni di sicurezza per portare al termine il match, dimostrando che il terreno di gioco del Riviera non era stato invaso da nessun tifoso rossoblù.
La scorsa settimana, in attesa che la Samb inoltrasse il reclamo, il Giudice Sportivo, come da prassi, non ha omologato il risultato finale scaturito sul campo (2-2). Lo farà domani oppure deciderà per la ripetizione della partita? Dalle avvisaglie sembra che il Giudice Sportivo opterà per la prima soluzione, anche perché l'arbitro Velotto, alla fine della gara, confidò al direttore generale della Samb, Claudio Molinari, che la sfida fra la compagine rossoblù e quella laziale fu portata, da lui, regolarmente al termine.
La Viterbese, dal canto suo, attende fiduciosa il verdetto e spera che nel referto Velotto abbia invece precisato che la gara sarebbe stata sospesa e, nel qual caso, ci sarebbero tutti gli estremi per poter vincere a tavolino (3-0) il confronto. L'ipotesi è davvero molto remota, anche accompagnata dal fatto che la società laziale non ha presentato alcun preannuncio di reclamo dopo aver esibito, al termine dell'incontro, la riserva scritta all'arbitro. Non ci dovrebbero essere, quindi, grosse sorprese se non che la Samb dovrà aspettarsi una grossa multa e la diffida del campo.
L'attesa del verdetto del Giudice Sportivo permette di allontanare l'incubo della pesante sconfitta rimediata dalla Samb a Benevento. La prima battuta d'arresto nelle gare in trasferta ha sollevato diversi interrogativi nell'ambiente rossoblù. E' frutto del caso e quindi tutta colpa di una giornata storta, oppure è un chiaro sintomo di malessere che potrebbe pregiudicare la rincorsa alla zona playoff nelle sette partite che rimangono da disputare fino alla fine del campionato?
E' difficile dare una risposta, ma due sono gli aspetti da prendere in considerazione e che potrebbero fotografare il poco brillante cammino, in termini di risultati, della formazione rossoblù. In relazione alla gestione Vullo, il primo concerne l'ansia di vincere a tutti i costi della Samb, caratteristica che emerge quando una squadra è condannata ad inseguire un determinato obiettivo, e che puntualmente ha creato più di un problema ai rossoblù. Il vedere sfumare in maniera rocambolesca, nelle battute finali, due possibili successi con Sora e Viterbese, ha caricato di eccessive responsabilità Aprea e compagni a Benevento. Questi ultimi, nel confronto con i campani, nel primo tempo hanno avuto buone occasioni per passare in vantaggio, ma quando Voria ha sbloccato il risultato nei minuti finali della prima frazione di gioco, e poi Menolascina, ad inizio ripresa, ha raddoppiato, alla Samb è crollato il mondo addosso sotto l'aspetto mentale.
Il secondo fattore, invece, riguarda una condizione fisico-atletica che non è ottimale, e si vede. Non bisogna, però, mollare e chissà che con l'atteggiamento di chi non ha più nulla da perdere (unito anche al fatto che bisogna evitare cali di concentrazione nel reparto difensivo), e con una migliore forma atletica, non si riesca a compiere un'entusiasmante rimonta nelle gare che rimangono? C'è da compiere l'en plein, o quasi.
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29/03/2004
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