Samb investita dal TIR Benevento:4-0
| BENEVENTO - Vullo dichiara: è prognosi riservata
di Veleno
L'illusione di poter battere il Benevento sul proprio campo è durata appena quattro minuti. Proprio nel momento in cui il tiro di Maschio è finito sulla traversa. Era rimasta l'illusione di poter portare a casa il pareggio. Il gioco mostrato dalla Samb fino al 42° del primo tempo lo lasciava sperare. Con un testa a testa con il pimpante Benevento stava mostrando determinazione e idee chiare.
E' appunto il 42°. Calcio d'angolo per il Benevento. Già ci si stringe il culetto pensando al 90° di domenica scorsa contro la Viterbese. Mentre la palla vola verso il centro dell'area ci si stringe il cuore, l'ansia sale vertiginosa e zac...si trasforma in depressione. Voria, solo come un Tuareg al centro del deserto del Sahara, appaga la sua sete di gol con una facilità incredibile.
La solita C...cavolata difensiva su calcio piazzato. Incredibile ma vero. Non c'è neanche il tempo per una reazione che il signor Stefanini di Prato manda tutti negli spogliatoi a meditare. Mi viene un dubbio.
Che la Toscana ci porti sfiga? Dopo Velotto di Grosseto che ci fa pareggiare domenica scorsa al 90°, ora Stefanini di Prato. Sarà un caso, però... Al rientro in campo si capisce che la meditazione risulta proficua per il Benevento. Al 51° Molino va a mille sulla fascia, appoggia una palla invitante per Melolascina che dal limite dell'area centra l'angolo.
Il 2-0 è da KO. Una Samb suonata lascia praterie a disposizione dei padroni di casa. Prima Molino al 71°, poi il nuovo entrato Di Nardo, a sette minuti dalla fine, portano a quattro il bottino.Brutta sconfitta,la prima fuori casa ma una sconfitta che lascia il segno. Cosa è successo a questa Samb che sembrava rinata con la guida di Vullo?
La prima considerazione che salta in testa è che questi ragazzi non credono nei propri mezzi.Sul doppio svantaggio avrebbero dovuto tirare fuori gli artigli per dimostrare di essere una squadra che ha un suo gioco e una sua personalità. Si può perdere anche a testa alta.La seconda e che la condizione atletica non è al meglio, tanto per usare un eufemismo.
Una squadra che va in confusione nel momento cruciale dell'incontro ha anche dei limiti fisici.Di chi la colpa? Di Trillini che potrebbe aver fatto una preparazione iniziale superficiale oppure di Vullo che ha forzato la mano con gli allenamenti in quanto insoddisfatto della preparazione attuale dei suoi uomini? Interrogativi che lasciano il tempo che trovano,tanto ora i play off riusciamo a vederli solo con il binocolo.Il Benevento è a quattro punti e il Lanciano, che dovrà vedersela, nel posticipo, con il Crotone, potrebbe volare a 7 punti di distacco.
Tifiamo Crotone e speriamo.
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28/03/2004
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