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Il Grottammare delude: solo 0 a 0 con il Todi.

Grottammare | Finisce a reti bianche al "Pirani" fra la squadra di Severini e gli umbri dopo 90' di sbadigli. I biancocelesti non tirano mai in porta e nel finale rischiano.

di Stefano Di Benedetto

GROTTAMMARE: Visi, Cocciardo, De Reggi, Pieroni (58' Bollettini), Ticchi, Traini, Deogratias, Marcucci, Bartolini, Maffei, Montesi (68' Mozzorecchia). All.: Severini.
TODI: Mortaro, Sian (54' Gammaidoni), Patarini, Baffoni, Gramaccia, Colantonio, Storti, Farinelli, Shaw (81' Lillocci), Della Monica, Falanga. All.: Mariani.
ARBITRO: Corlianò di Brindisi.
NOTE: presenti 400 spettatori circa. Angoli: 4 a 0. Recuperi: 0' e 4'. Ammoniti: Cocciardo, Marcucci, Baffoni, Falanga.


Un Grottammare senza mordente e senza idee pareggia in casa con il Todi al termine di una delle gare più brutte disputate dai biancocelesti al "Pirani", di certo la peggiore della gestione Severini. Lo zero alla voce tiri in porta del Grottammare la dice lunga sulla incomprensibile quanto negativa prestazione della squadra di casa, mai in partita, mai pericolosa. E, addirittura, nei minuti finali, i biancocelesti hanno rischiato di capitolare in un paio di occasioni ribadendo, a quei pochi che non se ne erano accorti, che non era proprio giornata. Le assenze pesanti dei vari Erbuto, Parlato, Binari e Carfagna non possono, da sole, giustificare il non-gioco del Grottammare che con tale prestazione  ha gettato al vento una ghiotta occasione per inserirsi nel giro play off.

La cronaca: partenza sprint del Todi che dopo 55' di gioco sfiora il vantaggio: Della Monica imbecca in area Falanga che, dimenticato dalla difesa biancoceleste, lascia partire un diagonale mancino che sfiora il palo. L'occasionissima scalda gli umbri che giocano bene ed a viso aperto senza però creare grattacapi a Marcucci e compagni. Del Grottammare, invece, non si hanno notizie: la squadra di Severini corre a vuoto senza riuscire a costruire trame di gioco degne di tale nome.

Bisogna attendere il 33' per assistere ad un'iniziativa biancoceleste: Maffei, in contropiede, mette in moto sulla sinistra Montesi che entra in area e, dopo aver messo a sedere Sian, si vede ribattere il destro dal corpo di Baffoni. Solo un fuoco di paglia, la gara torna in letargo fino al 45', o meglio fino al 90' o quasi.

Nella ripresa, infatti, la partita resta da sbadigli. I due allenatori provano a mischiare le carte con la speranza di spronare il match: dentro due punte Gammaidoni, da una parte, e Bollettini, dall'altra, ma il risultato non cambia. I taccuini restano immacolati fino alla mezzora quando Traini, sugli sviluppi di un corner, colpisce di testa senza centrare lo specchio. Ti aspetti che, prima o poi, il Grottammare combini qualcosa e che l'intera gara cominci ad assomigliare ad una partita di pallone.

Niente di tutto questo, almeno fino al 80'. Da questo momento in poi, il Todi, incoraggiato da un avversario fermo sulle gambe, prende in mano il gioco e prova ad organizzare il colpaccio. Al 86', il piano per poco non riesce: Della Monica, liberato in piena area da Gammaidoni, indisturbato spara fuori da ottima posizione. Un po' come sbagliare un rigore. Al 91', Todi ancora pericoloso con un colpo di testa del "solitario" Baffoni finito alto. 

28/03/2004





        
  



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