"L'informazione locale risorsa per il territorio"
Cupra Marittima | Concluso il convegno organizzato dalla Provincia di Ascoli in occasione dei vent'anni di Cupra e la Val Menocchia
di Giovanni Desideri
"L'informazione locale risorsa per il territorio" è il titolo del convegno che si è svolto questa mattina (domenica 28 marzo) al Teatro Margherita di Cupra Marittima in occasione dei vent'anni del mensile "Cupra e la Val Menocchia". L'incontro è stato organizzato dalla Provincia di Ascoli Piceno nell'ambito delle iniziative per il 50° anniversario della sua istituzione.
Sul palco il presidente del Consiglio provinciale Ubaldo Maroni e i giornalisti Giovanni Martines Augusti (docente all'Università "La Sapienza" di Roma), Maurizio Blasi (sede Rai Marche), Raimondo Sbaffoni (direttore di "Cupra"). Interventi dei giornalisti Remo Bruni (Il Messaggero, assessore alla cultura del Comune di Ripatransone), Pasquale Bergamaschi (Il Resto del Carlino), Susanna Faviani (Corriere Adriatico), Mimmo Minuto (direttore di "ilQuotidiano.it"). Presenti in sala molti sindaci e amministratori.
Nella sua introduzione Maroni ha ricordato le "oltre 300 testate giornalistiche provinciali" e l'iniziativa promossa nella giornata di oggi da Legambiente a favore dei piccoli Comuni, intitolata "Voler bene all'Italia". Portando il suo saluto il sindaco di Cupra Giuseppe Torquati ha auspicato che la lettura dei giornali incentivi alla lettura in generale e che il suo Comune non diventi confine nord o sud di due Province. Contrarietà all'istituzione della Provincia di Fermo anche da parte del consigliere provinciale Gianfranco Parigiani dei Comunisti Italiani.
Martines Augusti è intervenuto su indicazione e in vece di Sergio Zavoli. Ha parlato della nascita del giornalismo in Italia su basi localistiche e fornito alcuni dati sulla vendita dei quotidiani: "nel '51 ne venivano venduti 5 milioni e 400 mila, oggi 5 milioni e 900 mila, nonostante la popolazione italiana sia cresciuta di circa 15 milioni di persone. Il gesto dell'acquisto del giornale deve diventare affermazione della propria personalità nei confronti della cultura".
Sbaffoni ha letto una vivace relazione a proposito dei vent'anni del suo mensile, che oggi si occupa, in 36 pagine, di Cupra e di sette Comuni della Val Menocchia, con una tiratura di 3700 copie e 700 abbonati. Blasi ha ricordato come "non tutti i giornali locali arrivino a compiere 20 anni", prima di incentrare la sua attenzione sulle Marche come regione "policentrica", priva di una vera capitale. "In Italia, ha concluso Blasi, si fanno leggi su misura per i grandi gruppi televisivi o per ripianare i debiti della Roma e della Lazio, ma non per l'informazione locale".
Remo Bruni ha espresso il suo affetto per il mensile "Cupra", nel quale iniziò la sua carriera di giornalista. Pasquale Bergamaschi ha ripreso l'intervento di Blasi per polemizzare contro un'informazione regionale "anconacentrica". "Il giornalista non deve avere soggezione nei confronti del potere politico e di quello economico che si esercita attraverso la pubblicità, ha aggiunto. Un mensile come "Cupra" dovrebbe fare un giornalismo di indagine, un'informazione "di battaglia"".
Mimmo Minuto ha ripercorso la nascita del nostro quotidiano e ricordato i contatti che riceve, registrati da una società specializzata: quarto in Italia tra di quelli di informazione (esclusi i cinque grandi gruppi editoriali), diciassettesimo tra tutti i siti registrati (stessa clausola). "Spero di festeggiare un giorno i vent'anni del mio giornale".
Nazareno Perotti (direttore di "Sambenedettoggi.it") è intervenuto polemicamente per non essere stato invitato a partecipare al dibattito.
Il presidente della Provincia Pietro Colonnella, giunto verso la fine per un impegno concomitante, ha parlato della stampa locale come di uno strumento per promuovere il territorio: "un territorio che pesa ancora poco a livello regionale, ma che ha molte risorse e potenzialità".
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28/03/2004
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