Samb-Viterbese, una storia infinita. Nonostante domenica la compagine rossoblù sia attesa da un delicato confronto con il Benevento, non si è spenta l'eco delle polemiche originate dai noti fatti avvenuti domenica scorsa nei minuti finali del match disputato al Riviera.

La Procura della Repubblica di Viterbo, l'Ufficio Indagini della Federcalcio ed il presidente della Lega di serie C, Mario Macalli, sarebbero stati chiamati in causa da un pool di sette avvocati viterbesi per i fatti accaduti dopo la partita Samb-Viterbese.

Il gruppo di avvocati avrebbe inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Viterbo ed una richiesta all'Ufficio Indagini della Federcalcio per accertare se possa essere valutata la rilevanza penale in alcune dichiarazioni di Luciano Gaucci rilasciate ad alcuni organi di informazione il giorno precedente alle decisioni del Giudice Sportivo, che anticipavano quelle che sono state le sanzioni applicate dall'organo giudiziario sportivo (molto probabilmente si trattava della squalifica dell'attaccante della Viterbese, Alessandro Frau).

Su questa ulteriore coda di veleni, la società rossoblù non rilascia alcuna dichiarazione, ma in merito alla gara di domenica scorsa ha presentato riserva scritta all'arbitro, e poi preannuncio di reclamo e reclamo vero e proprio al Giudice Sportivo, chiedendo la ripetizione della gara. Martedì prossimo lo stesso Giudice Sportivo, che non ha omologato il risultato scaturito sul campo (2-2), prenderà le sue decisioni e quindi si saprà se accetterà la richiesta della Samb oppure no.

In tutta questa vicenda ancora rimane alquanto originale il comportamento del sodalizio laziale che, sin da domenica scorsa, ha definito il match del Riviera sospeso e non regolarmente portato a termine dall'arbitro Velotto. Alle parole, però, non hanno fatto seguito con i fatti, ossia alla riserva scritta presentata al fischietto di Grosseto, la Viterbese non ha esibito, entro le 24 ore successive, il preannuncio di reclamo al Giudice Sportivo.

La compagine rossoblù, ovviamente, si tira fuori da tutte le polemiche, anche perché ha ben altro da pensare. Aprea e compagni, dal ritiro di Serino, stanno cercando la massima concentrazione per il match di domenica con il Benevento. Sfida non decisiva, ma sicuramente fondamentale per il futuro della Samb.

Dalla partita che si disputerà in terra campana i rossoblù cercano il giusto slancio per ritornare a dare l'assalto alla zona playoff. Dopo quattro pareggi consecutivi, la Samb ha bisogno di una vittoria per dare un segno tangibile al suo campionato. Di fronte, però, c'è il Benevento che, in classifica, ha un punto in più dei rossoblù e coltiva le stesse ambizioni di raggiungimento della zona playoff.

Inoltre la formazione campana, che come la Samb non perde dall'ultima giornata di andata, ha fallito anch'essa il ritorno alla vittoria domenica scorsa nel match casalingo con il Foggia. Insomma un confronto molto delicato per le due formazioni: chi perde potrebbe compromettere seriamente le sue possibilità di aggancio alla zona playoff. Il tecnico del Benevento, Benedetti, che non potrà disporre degli infortunati Bruno e Colletto, e dello squalificato Riccio, dovrebbe schierare in attacco la coppia Molino-Pellicori che l'anno scorso ha fatto le fortune dell'Avellino di Vullo.