Il procuratore capo di Fermo, Piero Baschieri, ha disposto un riconoscimento formale sul cadavere restituito ieri dal mare al largo di Porto San Giorgio.

L'atto, condotto stamattina dal medico legale Antonino Nastasi, è volto a sgombrare gli ultimi dubbi, per quanto teorici, sull'identità del marocchino 44enne, A.M., caduto in mare l'11 febbraio scorso dal peschereccio "El Tigre" all'altezza di Ancona.

Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, avvolto in una cerata da marinaio, era già stato ufficiosamente riconosciuto ieri nel porto sangiorgese dai figli di A.M., extracomunitario in regola con i permessi, da tempo in Italia, reclutato come operaio nel settore marittimo.

Nella stessa giornata di ieri un altro cadavere era stato ripescato a largo delle acque territoriali di Civitanova Marche, ma tra i due ritrovamenti non ci sarebbe alcuna relazione.