Sentina e Parco Marino del Piceno: le proposte dell'opposizione
San Benedetto del Tronto | Capriotti e Gaspari chiedono un Consiglio comunale aperto, che potrebbe svolgersi nei primi giorni di aprile.
di Giovanni Desideri
I consiglieri di opposizione Settimio Capriotti (Prc) e Giovanni Gaspari (DS) chiedono il coinvolgimento della cittadinanza nel dibattito sulla destinazione della Sentina, attraverso un Consiglio comunale aperto, cui farne seguire uno ordinario (a pochi giorni di distanza) per recepirne gli indirizzi. L'assessore all'ambiente Latini anticipa che il confronto pubblico potrebbe svolgersi nei primi giorni di aprile (al presidente del Consiglio piacendo, per competenza).
Capriotti e Gaspari avanzano inoltre alcune proposte, a margine della riunione congiunta delle commissioni urbanistica e lavori pubblici di martedì 23 marzo (presenti il presidente della commissione lavori pubblici Rossi, il presidente del Consiglio De Vecchis, l'assessore all'ambiente Latini, il dirigente del settore lavori pubblici, ing. Polidori, i consiglieri Ercole ed Evangelisti di Forza Italia, Felicetti del Pri, Baiocchi (gruppi misto), Calvaresi (lista civica), Nino Capriotti dello Sdi, Gaspari dei DS. Presente inoltre il consigliere regionale dei Verdi Pietro D'Angelo, ex presidente della commissione regionale sull'ambiente).
Il documento di indirizzo per l'istituzione della riserva naturale della Sentina, attualmente in discussione tra Comune di San Benedetto, Provincia di Ascoli e Regione Marche, contiene una perimetrazione che individua tre zone all'interno dei 180 ettari dell'area: il 50% per "promozione economica e sociale" (zona più ad ovest), il 38% "di protezione" (con casolari da ristrutturare e poco altro di consentito) e il 12% "a tutela integrale", dal fosso collettore a sfumare verso sud.
Capriotti e Gaspari chiedono che quest'ultima zona venga estesa fino alla foce del Tronto, includendo il fiume per almeno 200 metri prima del mare, in modo da ottenere due scopi: l'istituzione di un parco archeologico che comprenda anche la zona a sud del fiume (reperti dell'antica Truentum e del porto romano) e la tutela delle 131 specie di uccelli censite, che vivono intorno al Tronto. Per questo chiedono inoltre che la gestione dell'area spetti ad un'associazione ambientalista ("le associazioni vanno coinvolte anche nella discussione" ha detto Capriotti).
Gaspari propone che all'interno della Sentina vengano realizzate strutture per il benessere e la salute ("beauty farm"). Capriotti chiede che ci sia continuità tra il parco della Sentina e il Parco Marino del Piceno che la Provincia di Ascoli si appresta a promuovere (v. articolo correlato), come già previsto dal protocollo d'intesa siglato nel '97 tra i sindaci di allora di Ascoli (Allevi) e San Benedetto (Perazzoli) e il presidente della Provincia Colonnella. "Il piano del '97, dice Capriotti, prevedeva un'integrazione tra l'oasi della Sentina e l'asta fluviale del Tronto, collegando di fatto i Sibillini con la costa. Veniva inoltre previsto un ponte di legno sul fiume per collegare le due parti dell'area archeologica".
Infine, il consigliere regionale D'Angelo aveva recentemente messo in guardia l'Amministrazione Martinelli sull'urgenza di utilizzare i 206 mila euro stanziati dalla Regione Marche. Quei fondi potrebbero essere ritirati se non richiesti (con supporto di adeguato progetto) entro la fine di giugno, al momento della presentazione del consuntivo del bilancio regionale.
"In nome e per conto dell'assessore regionale al bilancio Luciano Agostini, ha concluso Gaspari, posso dare garanzia che i 206 mila euro, destinati alla realizzazione di uno studio sull'area e alla costituzione dei un comitato di gestione della Sentina (con un direttore da scegliersi in una terna proposta dalle associazioni ambientaliste, guardie ambientali ecc) non verranno ritirati. La Sentina questa volta potrebbe essere riqualificata, grazie all'iniziativa di Provincia e Regione. Nonostante la maggioranza di centrodestra di San Benedetto, che aveva approvato un ordine del giorno del consigliere Marinangeli di Forza Italia per fare della Sentina zona di addestramento per cani da caccia".
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24/03/2004
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