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Crash test FIA per la nuova auto Picchio.

| Successo nei Crash Test FIA che la CN Picchio ha passato il 16 marzo 2004.

La Picchio è il primo costruttore in Europa ad aver ottenuto l'omologazione FIA alle prove di crash prescritte per i prototipi CN.

L'azienda di Ancarano, che fa della sicurezza e dell'innovazione la propria bandiera, ha progettato un telaio davvero efficace. Grazie all'uso massiccio di procedure di calcolo numerico virtuale è stato possibile ottenere un telaio particolarmente rigido e leggero.

Con un peso indotto, infatti, grazie alla ottimizzazione spinta della cellula di sopravvivenza, sono stati raggiunti gradi di sicurezza che costituiscono un nuovo standard di riferimento per le barchette di questo tipo.

Alcuni numeri esemplificano meglio l'efficacia per la protezione del pilota della nuova barchetta. Il roll bar posteriore, a fronte di un cedimento ammesso di 50 mm, sotto carico ha subito una deformazione di appena 4 mm.

Ma dove davvero sono stati stabiliti dei record è alle prove di ribaltamento sul roll bar anteriore e alle prove di resistenza alle forze laterali: in queste prove, le deformazioni permanenti dopo le prove sono state addirittura pari a zero.

Inoltre, come si sa, per proteggere il pilota non basta avere una cellula di sicurezza pressoché indeformabile come quelle della nuova Picchio.

E' necessario anche assicurare zone ad assorbimento di energia in grado di decelerare gradualmente l'intera auto da corsa in caso di impatto. Anche in questa prova la Picchio ha superato di gran lunga gli standard imposti, anzi mantenendo ancora ampi margini di deformazione della zona di crash. Questo, oltre ad assicurare elevatissimi margini di sicurezza, costituisce anche un fattore economico non disprezzabile.

In caso di incidente, infatti, è veramente difficile danneggiare la cellula di sopravvivenza, rendendo così economica la riparazione, che si limiterebbe alla sola sostituzione del crash-box.

L'omologazione della barchetta è stata ottenuta per tutta la famiglia di telaio CN2, CN Diesel ed ovviamente anche per la piccola ed economica CN1, che verrà messa in produzione subito dopo il primo esemplare di CN2. Quest'ultimo, come noto, sarà portato in gara dal pilota Rosario Iaquinta.

24/03/2004





        
  



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