Primi progetti per il neo Consiglio dei ragazzi.
| L'insediamento dei nuovi 13 rappresentanti delle scuole elementari e medie del paese si sono insediati la settimana scorsa e immediatamente hanno chiesto di riattrezzare il campo di calcetto.
di Alessio Carassai
Appena insediato e subito all'opera, è cos' che si è caratterizzato l'insediamento del nuovo Consiglio dei ragazzi. Le elezioni si sono svolte a febbraio e adesso a risultati acquisiti i ragazzi si sono immediatamente attivati. La carica di baby sindaco è stata rivestita da Klaus Guri, il quale ha provveduto direttamente alla nomina dei due assessori che lo accompagneranno in questa legislatura: Matteo Tammaro e Matteo Di Teodoro.
Naturalmente ci sono anche i consiglieri eletti fra i ragazzi della scuola elementare e media: Sara Rucchi, Giulia Cuppoletta, Nino Dhima, Giacomo Ferretti, Alberto Ficiarà, Riccardo Fioravanti, Emanuele Forcesi, Pearly Marziali, Roberto Pallottini e Marco Scaoloni. Il Consoglio dei ragazzi provenendo già da una felice esperienza maturata l'anno scorso, ha rotto gli indugi passando subito ai progetti veri.
La prima e principale richiesta avanzata all'amministrazione il prolungamento della rete di protezione nel campetto di calcio allestito in prossimità della Sma dove i giovani sono soliti radunarsi per giocare ma dove il pallone finisce frequentemente per attraversare la statale Adriatica o arrivare a ridosso delle ferrovia ecco il perchè della richiesta della rete.
Naturalmente ci sono anche i consiglieri eletti fra i ragazzi della scuola elementare e media: Sara Rucchi, Giulia Cuppoletta, Nino Dhima, Giacomo Ferretti, Alberto Ficiarà, Riccardo Fioravanti, Emanuele Forcesi, Pearly Marziali, Roberto Pallottini e Marco Scaoloni. Il Consoglio dei ragazzi provenendo già da una felice esperienza maturata l'anno scorso, ha rotto gli indugi passando subito ai progetti veri.
La prima e principale richiesta avanzata all'amministrazione il prolungamento della rete di protezione nel campetto di calcio allestito in prossimità della Sma dove i giovani sono soliti radunarsi per giocare ma dove il pallone finisce frequentemente per attraversare la statale Adriatica o arrivare a ridosso delle ferrovia ecco il perchè della richiesta della rete.
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22/03/2004
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