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Nazareno Firmani sulle domeniche ecologiche

Ascoli Piceno | "I concittadini sono ormai consapevoli che non esiste valorizzazione del centro storico senza una regolamentazione del traffico".

di Nazzareno Firmani*

E' impressionate vedere il Sindaco Celani, con alcuni suoi assessori, girare con la bicicletta per il centro storico in qualità di novello profeta della pendonalizzazione. Proprio lui che del traffico al centro cittadino ne ha fatto una bandiera elettorale, tanto da progettare una Piazza Arringo con un'enorme sede stradale. Così, dopo aver rifiutato per anni di promuovere le domeniche ecologiche, improvvisamente ne diventa un entusiastico sostenitore… Forse sta sentendo l'aria che cambia. Gli ascolani stanno maturando l'idea di una città vivibile e a lui non è rimasto che …salire in bicicletta.

Occorre soffermarsi, di là delle intuizioni elettorali di Celani, sul cambiamento culturale di grande rilievo che sta investendo la città di Ascoli Piceno. I nostri concittadini sono ormai tutti consapevoli che non esiste valorizzazione del centro storico senza una regolamentazione del traffico veicolare. L'iniziativa di domenica e soprattutto il modo con il quale è stata accolta, sta a testimoniare che esiste una motivazione collettiva a vivere la città storica  se è resa bella e vivibile; Il centro può ritornare ad essere un luogo dell'incontro e dello scambio se si creano gli spazi dove questo possa avvenire.

Le manifestazioni che in maniera encomiabile e con pochi mezzi sta portando avanti l'Assessore Celani diventano elementi utili nel generare nuove abitudini ed un nuovo modo di vivere la città. E' vero, altresì, che occorre sciogliere ogni indugio per affermare quale deve essere il destino di Piazza Arringo: deve rimanere chiusa al traffico veicolare? Il sindaco Celani ne è convinto o è ancora prigioniero di una fiaccolata? In questi giorni gli ascolani stanno dando la loro risposta e nessuna amministrazione può non ascoltarli.

Occorre però ricordare che dopo cinque anni di Celani il centro storico rischia la desertificazione ed il comparto commerciale è ormai al collasso. Il Piano sosta sta rendendo la vita impossibile ai residenti. Tutti i parcheggi non sono più governati dal Comune di Ascoli Piceno, ma sono in concessione ad una società per azioni: la SABA Italia. Il Piano marketing, tanto atteso, è ancora inattuato, così come il Piano di arredo urbano giace da anni nei cassetti del Comune. Si sta rischiando un'involuzione demografica senza precedenti. Il richiamo delle categorie dei commercianti, delle associazioni e dei Comitati dei cittadini è incessante e angoscioso e non basta una giornata per dimenticare tutto questo.

* Vice Presidente del Consiglio Comunale

22/03/2004





        
  



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