Nella scorsa settimana, in vista del derby piceno con il P.S. Elpidio, avevamo lanciato l'allarme raccolto dalle opinioni di diversi osservatori ed oggi sembra che le cosi stiano veramente così:

"Sembra proprio che l'adrenalina si sia esaurita in alcuni ragazzi del Centobuchi". Speriamo che non sia così, ma che sia stata una gara sfortunata, nata male e finita peggio con l'espulsione del bomber Consales e quindi dovrà scontare la squalifica. Certamente la squadra vista nel derby non è il vero Centobuchi che ha fatto sognare molti appassionati. Senza anima, senza personalità. Parlavamo di bel gioco, possesso palla, ma ora anche questo è venuto meno dopo otto risultati utili anche se negli ultimi quattro incontri sono stati collezionati quattro pareggi dopo aver assaggiato il profumo della vittoria ingenuamente e grossolanamente sciupata regalando il pari agli avversario.

Nel derby, la formazione è stata completamente rivoluzionata dal tecnico, avendo un organico per varie soluzioni, ma non ha prodotto l'effetto voluto. Molti ragazzi si sono trovati spaesati in mezzo al campo pur impegnandosi, ma completamente fuori ruolo ed una difesa ancora con le prese dei malintesi. Il fantasista Crocetti, che, schierato dietro le punte è stato sempre il punto di forza sia per il centro campo che in appoggio agli avanti ha sempre fatto la differenza. Gomes nel suo ruolo naturale sulla fascia era stato la spina dolente per il fianco degli avversari come Simoni e lo stesso Pica, ma questo non è stato ripetuto per motivi che noi non conosciamo, ma una cosa è certa che la grande confusione vista nel derby non è cosa comune.

E' vero che in campo ci vanno i ragazzi consapevoli dell'importanza della gara, ma molte volte alcune scelte possono turbare l'andamento delle garestesse. Solo un grande Bucci, con la sua voglia, la determinazione, ha salvato la faccia di questo Centobuchi. Negli spogliatoi dopo la gara si è notato un ambiente veramente triste, visi oscuri, dal generosissimo presidente Claudio Marocchi a tutto lo staff dirigenziale. Il tecnico, Sistilio Marocchi con amarezza ha spiegato questo passo falso della sua squadra. "Dal lavoro effettuato durante la settimana ho optato per queste scelte, purtroppo non ha prodotto quello che mi aspettavo, peccato, abbiamo giocato la più brutta gara che io ricordi. Sicuramente con questa mentalità rischiamo tanto e ci potrebbe sfuggire anche gli spareggi come già ho denunciato nelle gare precedenti".

E' veramente un peccato farsi raggiungere dalle inseguitrici per un posto nei play-off promozione ed annullare quando di buono costruito fino ad ora. Ora si necessita un pronto riscatto e far valere le proprie qualità nelle ultime quattro gare, tre nella prossima settimana. Domenica 28 a Lucrezia per riscattare la sconfitta subita all'andata, mercoledì 31 a Centobuchi arriverà il Montegiorgio poi il Centobuchi sarà a Caldarola e queste gare determineranno il futura del Centobuchi.