La capriola
| "Bertucci a cavalcioni, che saluta di qua e di la con eguale effetto"
di Tonino Armata
Un eccellente esempio d'antidoto all'odio politico che dilania l'Italia (ma anche la nostra regione e la nostra città), spaccandola in due, è l'onorevole Maurizio Bertucci: in soli sette mesi è stato al governo, all'opposizione e di nuovo al governo.
Le ragioni che hanno spinto Bertucci a lasciare Forza Italia per Ap-Udeur, e poi Ap-Udeur per Forza Italia, sono misteriose. Lui stesso (a leggere quanto dichiara ai giornali) non le ha capite.
Ma a noi piace pensare che Bertucci per pura modestia, non voglia vantarsi di quanto è invece evidente: con il suo cordiale andirivieni, egli vuole manifestare al Paese che, se solo lo si voglia, le barriere ideologiche sono un impiccio ben trascurabile, ed è dunque inutile e doloroso dividersi per così poco.
Se osserviamo con attenzione il muro virtuale eretto tra governo e opposizione, possiamo scorgere Bertucci a cavalcioni, che saluta di qua e di là con eguale affetto.
Mesi fa, in occasione del suo passaggio dal Cavaliere a Mastella, Bertucci c'informò d'avere ancora molti amici in Forza Italia.
Adesso, che ha salutato Mastella per tornare dal Cavaliere, siamo certi che Bertucci abbia ancora molti amici nell'Ap-Udeur. Persone così lasciano un bel ricordo ovunque, e qualora Bertucci dovesse ripassare all'Ap-Udeur per ritirare gli oggetti personali, sarebbe così bene accolto che è possibile voglia trattenersi per un nuovo turno d'opposizione. Qualche mese per non disturbare.
Chissà se nella nostra città potrà succedere una cosa del genere? Forse!!!
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02/03/2004
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