P&A Seafood, il nuovo mercato si chiama "Dal Fresco"
San Benedetto del Tronto | Il nuovo stabilimento, sito nella zona portuale, verrà inaugurato il 28 Marzo. Grandi progetti dell'amministratore delegato Tesserin
di Emidio Lattanzi
Innovare il mercato del pesce fresco. E' questo il primario obiettivo che la P&A Seafood, tramite la divisione Dal Fresco, si pone. In una piacevole serata, svoltasi presso il ristorante "Da Vittorio", lo staff dirigenziale della P&A, composto dall'amministratore delegato Gianfranco Tesserin, e dai responsabili Luciano ed Alfredo Aubert, ha annunciato l'inaugurazione del grande stabilimento, sito nella zona portuale, destinato al trattamento ed alla vendita del pesce fresco, illustrando i programmi di espansione che l'azienda si pone per le stagioni a venire.
La "rivoluzione" della Palestini & Aubert sembra avere un nome ben preciso, quello di Tesserin, manager veneto, approdato in riva all'adriatico, forte di positive esperienze lavorative all'interno di aziende di rilevanza nazionale ed internazionale.
"Il nostro primo impegno - ci dice l'amministratore delegato - è stato farci un'idea di quello che i consumatori vogliono da un mercato difficile come quello del pesce fresco. Questo tipo di prodotto non è accessibile a tutti, il costo elevato è conseguenza della scarsezza di materia prima in Adriatico, e delle complicate procedure di trasporto e trattamento. Il nostro obiettivo è quello di fornire un prodotto decongelato, già pulito e defilettato, ponendoci come target principali ristorazione e grandi catene commerciali".
Introdotto dall'addetto stampa della P&A, Elisa Fabiani, Tesserin spiega che la Dal Fresco nasce grazie alla grandissima esperienza, in campo ittico, della Palestini & Aubert, storica azienda sambenedettese, nata nel lontano 1943.
"Non dimentichiamo che la P&A è l'azienda ittica più importante di tutto il centro sud - continua Tesserin - ed ha una grandissima competenza in materia. Abbiamo deciso di intraprendere la strada del progresso, della tecnologia, affrontare questo tipo di mercato con uno spirito innovativo".
"Ad oggi abbiamo circa trenta dipendenti, che curano l'aspetto commerciale e teconologico dell'azienda - dice con soddisfazione il responsabile del settore commerciale Luciano Aubert - ma tutto ruota intorno alla tecnologia. E' impensabile per noi, lavorare manualmente su un prodotto così costoso e pregiato come il pesce fresco, rischiando di aumentare il pericolo di contaminazione e inquinamento. Uno dei nostri scopi principali, è quello di garantire al consumatore l'assoluta genuinità del pesce che arriva sulle tavole. Nel nostro stabilimento vengono eseguite analisi batteriologiche, e vari controlli, in un ambiente totalmente asettico, predisposto ad una temperatura adeguata, tanto che potrebbe essere considerato a tutti gli effetti un laboratorio di gastronomia".
Tra le prelibatezze, rigorosamente a base di pesce, del Ristorante "Da Vittorio", Tesserin informa che la Dal Fresco è dotata di certificazione ISO 9001/2000, garantendo l'assoluta genuinità del prodotto. "Non stiamo parlando di prodotti geneticamente modificati. Il pesce è per la maggior parte importato, ma, grazie alla certificazione SGS, da noi stessi controllata, non sarà mai a rischio contaminazione".
Appuntamento a domenica 28 Marzo dunque, per la nascita di una nuova realtà produttiva inserita in un contesto importante come il mercato ittico sambenedettese, un ambiente che ospita circa il 60% del commercio del surgelato nazionale.
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19/03/2004
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