Lezione del professor Emilio Di Vito su "Predicazione domenicana e cultura Scolastica"
Ascoli Piceno | Presso la Sala dei Savi Palazzo dei Capitani secondo appuntamento previsto nell'ambito del ciclo di Incontri Seminariali "Gli Ordini Mendicanti nel Piceno. I Domenica in Italia".
Istituto Superiore di Studi Medievali
"Cecco d'Ascoli"
Il giorno 17 marzo 2004 alle ore 17,00
Presso la Sala dei Savi
L'intervento si propone di focalizzare l'attenzione sui seguenti punti:
1) Significato della Predicazione domenicana nella formazione della civiltà comunale; Libertas Ecclesiae, Eresia Catara e spiritualità cristiana, Evangelismo e Manicheismo.
2) La Predicazione domenicana e la Filosofia scolastica intesi come momento di mediazione di pensiero classico e civiltà moderna.
3) Valore autonomo della teoresi e il suo radicamento nel mondo storico-cristiano-medievale (Fede e Ragione, Uomo, Mondo e Dio).
Testo della Presentazione
L'ordine religioso dei Frati Predicatori o dei Domenicani, il primo degli ordini apostolici chiamati 'mendicanti', fu fondato da San Domenico Guzman (1175-1221) a Tolosa nel 1215 con lo scopo di 'predicare la parola di verità del Vangelo nella povertà del Vangelo'.
Nel giro di pochi anni le comunità istituite dal 'gran dottore' si diffusero in Europa, dando vita a numerosi 'studia solemnia' e 'generalia' principalmente per preparare i giovani destinati all'apostolato itinerante per combattere le eresie con 'dottrina e con volere insieme'.
In questa attività 'scolastica', accessibile - sembra - anche ai laici e ispirata dalla fiducia nell'intrinseca armonia tra fede e ragione, i domenicani prevalsero su tutti gli altri ordini medievali grazie anche a due scuole teologiche, l'albertismo e il tomismo, impegnate soprattutto nell'analisi critica delle filosofie non cristiane e nell'interpretazione sistematica ed intellettualistica della cosmogonia e dell'antropologia.
Fin dalle origini i Frati Predicatori fondarono i loro conventi unicamente nelle città, perché luoghi di concentrazione delle attività umane, ma anche perché centri di attrazione dei territori circostanti. Ad Ascoli - caso rarissimo - si stabilirono due comunità domenicane, appartenenti alle province lombarda e abruzzese: quelle di San Domenico e di San Pietro Martire.
Organizzato dall'Istituto Superiore di Studi Medievali 'Cecco d'Ascoli', il ciclo di conferenze sui Domenicani segue quello sui Francescani del 2003 e si propone in nove lezioni di fornire una conoscenza approfondita della vita e della dottrina dell'ordine dei Predicatori.
Alcune conferenze riguarderanno la presenza domenicana ad Ascoli e nei centri limitrofi a conferma dell'impostazione dell'intero corso triennale: illuminare la speciale realtà locale mediante una visione approfondita e funzionale della situazione generale.
Nel concludere corre l'obbligo di ringraziare, insieme ai soci fondatori dell'Istituto, la Tercas per il contributo concesso per la realizzazione di queste giornate di studio.
Il presidente dell'Istituto Superiore di Studi Medievali "Cecco d'Ascoli"
Dott. Giannino Gagliardi
Il direttore del corso e
dirigente scolastico della scuola media statale "Massimo D'Azeglio"
Prof. Antonio Tortorella
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15/03/2004
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